Quasi 3500 euro sono stati raccolti da “Gli Amici di Blu”, la neonata associazione fondata da un nutrito gruppo di giovani altomolisani, capitanati da Diana e Monica Falcione. 28 artisti, 43 opere sono state donate da artisti proveniente dall’hinterland e da fuori regione, con lo scopo di contribuire alle attività portate avanti dalla Fondazione Casa dei Risvegli Luca De Nigriis.
Il Komby Pub è pieno. Alle sedie del bar agnonese, cittadini, curiosi, turisti, ma anche artisti e artigiani. Una platea variegata che si è riunita, a distanza di un anno, per partecipare alla seconda edizione de “L’Armonia dei colori alla rinfusa dell’anima”, evento che già nel 2018 aveva incontrato la solidarietà dei partecipanti, per un totale di 2800 euro.
Non ha deluso le aspettative l’edizione del 2019. Quest’anno, all’asta non solo le creazioni di Diana Falcione, artista agnonese che aveva messo a disposizione le sue opere l’anno passato, bensì anche scultori, fotografi, artigiani provenienti dalla cittadina altomolisana, ma anche dai vicini Belmonte del Sannio, Capracotta, Castiglione Messer Marino, Pescopennataro. Non solo! Anche Bojano, Lanciano e, addirittura, Palermo. Una cornucopia di opere e manufatti che ha deliziato i partecipanti, i quali, hanno contribuito per un totale di: 3440 euro.
Le opere, messe a disposizione gratuitamente dai creatori, hanno perciò permesso alla neonata associazione “Gli Amici di Blu” di contribuire ancora alle attività della Casa dei Risvegli di Bologna, una struttura sanitaria che aiuta i pazienti in via di riabilitazione a seguito di un coma. Ancora una volta Maria Vaccari, presidente della onlus a sostegno della Fondazione bolognese, ha voluto ringraziare gli agnonesi “che ormai sono parte della famiglia della Casa dei Risvegli”, invitando addirittura le istituzioni a gemellare la metropoli emiliana con il centro altomolisano. Non sono mancate quindi le parole dell’organizzatrice, Diana Falcione, che ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, artisti, sponsor e acquirenti. “Il grazie va a tutte quelle persone che ci hanno permesso di fare ancora una volta del bene, con l’augurio di poter essere ancora più attivi proprio grazie a ‘Gli Amici di Blu’, associazione che abbiamo costituito. Fare beneficenza, fare del bene, purtroppo e fortunatamente” ha concluso la Falcione a fine evento “ha un effetto valanga e, quando si comincia non si riesce a fermarsi più”.