Vigilanza pre e post orario scolastico, niente più bidelli: il Comune propone un servizio a pagamento, è polemica tra i genitori

Maria Carosella
04/10/2019
Attualità
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L'ordinanza del Sindaco di Agnone e' datata 23 settembre 2019, ma è diventata "virale" o meglio motivo di discussione e confronto tra genitori solo nell'ultima settimana. quando hanno compreso che se i figli rimangono mezz'ora oltre l'orario o per esigenze lavorative entrano mezz'ora prima,non ci saranno  i collaboratori scolastici, che una volta si chiamavano bidelli, a vigilare sui bambini, ma con una ordinanza  il sindaco Marcovecchio, propone, su base volontaria, un servizio privato di vigilanza, gestito da una cooperativa, pre e post scolastico, al costo di 5 euro a chi  già utilizza il  servizio di trasporto scolastico e  a 10 euro mensili, per tutti gli altri. I genitori hanno fatto un pò di conti e hanno tratto le conclusioni: la scuola dell'obbligo ( art 47 Costit.), come la sanità in Italia non sono gratuiti, alla faccia della costituzione, bensì sono voci che incidono pesantemente sui budget familiari.

Una volta,  probabilmente le condizioni contrattuali  dei collabollatori scolastici erano diverse, c'erano i bidelli, figure preziose che vigilavano sui bambini anche quando i genitori facevano ritardo per questioni lavorative, oggi un genitore per essere certo che il bambino venga sorvegliato oltre l'orario, deve pagare.

In molti si chiedono quanti sono i collaboratori Ata alla scuola Marinelli di Agnone e che orario di lavoro fanno. L'assessore alle politiche sociali del comune di Agnone Annalisa Melloni ha pensato alle famiglie che non possono gravare con ulteriori spese il bilancio familiare?

 

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