Furto di rame, tre colpi a Castelguidone

Francesco Bottone
14/03/2012
Attualità
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CASTELGUIDONE - Tre colpi in pochi giorni. I furti di rame si susseguono a Castelguidone. Sugli episodi indagano i Carabinieri di Schiavi di Abruzzo. Pesanti caldaie in rame, di quelle che si usano in paese per far bollire le bottiglie di pomodoro, e altri recipienti e utensili da cucina, alcuni anche antichi, ma tutti rigorosamente in rame. E’ questo il bottino frutto dei furti che si sono registrati negli ultimi giorni a Castelguidone. I ladri, perché ad agire devono essere stati almeno in due, hanno operato di notte, ma anche in pieno giorno. Nel corso di un pomeriggio, ad esempio, si sono introdotti nell’abitazione di un’anziana che vive sola. Mentre la donna riposava al piano superiore i delinquenti hanno fatto razzia di oggetti in rame nella cucina al primo piano. In altri casi, almeno altri due gli episodi segnalati ai Carabinieri, i ladri hanno agito di notte, andando però a colpo sicuro, facendo irruzione in garage o casolari isolati e prelevando almeno tre caldaie, sempre in rame. Si tratta, in questi ultimi casi, di oggetti pesanti, anche oltre i venti chilogrammi di peso, solitamente prodotti artigianali di un certo valore. Manufatti ingombranti, dunque, non facili da maneggiare da una sola persona. Ciò fa ipotizzare che i ladri siano stati almeno due. Si pensa inoltre che ci sia lo zampino di qualcuno del posto, che magari ha indicato i casolari e le abitazioni da colpire. Su questi sospetti si concentrano le indagini dei Carabinieri di Schiavi, al comando del maresciallo Antonio Spinelli.

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