Ieri 2 dicembre finalmente hanno visto la luce i famigerati lavori per le cucine dell'istituto alberghiero agnonese, sono iniziati preceduti da un anno di grosse manifestazioni da parte degli studenti, dall'intervento di politici comunali, provinciali e regionali. La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Abitar srl di Venafro, con riserva, per un importo di 165mila euro. Si tratta di fondi regionali ai quali la Provincia di Isernia dovrà trovare altri 20mila euro, non previsti in prima battuta, per la coibentazione del tetto.
I lavori dovranno essere conclusi entro e non oltre il mese di gennaio a patto di non imbattersi con condizioni meteo inclementi.
Scongiurato il rischio di una chiusura del famoso istituto agnonese che sforna ogni anno ragazzi e ragazze pronti all'attività lavorativa di qualità. Il consigliere provinciale Daniele Saia a tal proposito afferma: I lavori per le cucine dell'alberghiero sono la prova tangibile che l'istituto continuerà la sua alta formazione, questo smentisce le dichiarazioni del consigliere regionale Di Lucente, che va sicuramente rigraziato per l'impegno profuso nel reperire le risorse, ma non ci saranno aperture a Venafro, come da lui sostenuto. "Anzi prosegue"l'alberghiero di Agnone rimarrà punto di formazione per l'enogastronomia di questo territorio e si punta all'allargamento della offerta formativa relativa alle esigenze territoriali"