L' Alberghiero di Termoli raccoglie fondi per Pierpaolo Piras, il pianista Luigi Petta : suonare per solidarietà é un evento unico

09/12/2019
Attualità
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 Aiutare chi ha bisogno, un atto doveroso
“Qualsiasi persona a cui sia risparmiato il dolore personale si deve sentire chiamata per aiutare a 
diminuire quello degli altri.” Albert Schweitzer, grande cultore della musica di Johann Sebastian 
Bach, con questa sua massima evoca una profonda riflessione su quale strada la società debba 
imboccare per divenire più equa.
Spesso sentiamo discorsi vaghi circa l’uguaglianza tra le persone, tipici sermoni inneggianti a una 
parità formale più che sostanziale.
Ma la realtà non è così. Siamo, nel bene e nel male, diversi. Ognuno con il proprio carattere, con i 
propri modi di fare e con i propri problemi. E c’è poco da fare, quando una persona ha un problema 
e si trova isolata, non ci sono chiacchiere che tengano.
E in questo mondo così frenetico e vanesio, in questa società così incattivita e superficiale, forse sono
proprio le chiacchiere le uniche cose che primeggiano nelle nostre vite e accompagnano le nostre 
giornate. Ma ci rendono sterili nell’animo.
Allora cosa possiamo fare? Come possiamo far sì che quel briciolo di amore verso il prossimo non 
soccomba di fronte a una società a tratti così asettica?
Bisogna accorciarsi le maniche e aprire gli occhi, proponendo e, soprattutto, facendo cose concrete.
Il 4 dicembre scorso, presso l’Istituto Alberghiero “Federico di Svevia” di Termoli, è stata organizzata 
una serata di raccolta fondi a cui ho avuto l’onore di partecipare in veste di pianista. L’evento è stato 
fortemente voluto dalla Preside Dott.ssa Maria Chimisso a favore di Pierpaolo Piras, affetto da una 
rara malattia, un linfoma aggressivo. Dopo una serie di trattamenti qui in Italia, la sua speranza al 
momento è solo all’estero, in Francia o in Israele. Ma per far sì che ciò accada, e che Pierpaolo non 
perda la fiducia, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Ogni singola donazione può fare la differenza.
L’Istituto Alberghiero di Termoli è riuscito a dare un importante contributo e, soprattutto, ad allargare 
la rete informativa. E vedere tante persone unirsi per dare una mano, un contributo alla causa, ha 
generato un’atmosfera di ottimismo e speranza.
È indescrivibile la spirito che animava ogni singola persona, nei preparativi e nell’allestimento
dell’evento. Studenti, collaboratori, docenti, tutti animati da quella forza che si chiama amore verso 
il prossimo. Non esagero nel definirli umili eroi dei nostri tempi.
Io, nel mio piccolo, ho potuto solamente unirmi a questa straordinaria sinergia con la musica, 
attraverso uno splendido pianoforte Steinway donato per l’occasione dal M° Angelo Fabbrini.
E la sensazione che ho provato, a fine concerto, è stata straordinariamente diversa rispetto ad altre 
esibizioni che ho avuto modo di fare negli anni. Non un concerto fine a se stesso, ma un voler mettere 
la musica al servizio della solidarietà, rendendola ancora più nobile di quanto non lo sia già.
Si dice che l’unione faccia la forza, l’altra sera a Termoli è stato proprio così.
Invito chiunque legga queste righe a informarsi sulla storia di Pierpaolo Piras e a contribuire alla 
causa, affinché la speranza di quest’uomo, di questo padre, non si spenga.

Luigi Petta
Pianista

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