Un mare di persone provenienti da tutto il mondo attratti da uno spettacolo fuori dall'ordinario che incanta, suggestiona a tratti spaventa. Anche la scelta della musica che ha accompagnato l'evento è leggermente inquietante.
Un crescendo di emozioni che si mescolano all'odore acre del fumo. Le fiamme a lambire quasi il cielo e uomini giovani e meno giovani avvolti nei loro mantelli e dalle fiamme, con i volti arrossati dallo sforzo e dal calore quasi inebriati da questo rito che ricorda a tratti gli inferi, carichi di ndocce sulle spalle. Una, due, tre, quattro, poi il rush finale con il portatore di 24 ndocce. I girotondi, i cerchi, i giochi fatti da questi uomini coraggiosi, perche' portare le ndocce è anche un atto di coraggio. La tradizione si rifa' ad una antica usanza comune ai contadini delle contrade agnonesi che la notte di Natale per recarsi in chiesa alla messa della mezzanotte si facevano strada con la luce delle torce.
Ma la Ndocciata odierna ha assunto ben altri contorni. E' diventata spettacolo,rappresentazione,un evento che attrae che coinvolge e viene esportata in altre città e nazioni, prevista la rappresentazione in Canada nel 2020. Un colossal che caratterizza, insieme alle campane, il rame, i caciocavalli,questo piccolo territorio
Un evento con una strategia di marketing ancora rudimentale ma che sta assumendo i contorni di un veicolo promozionale e di comunicazione per il territorio, le attività, i servizi.
Strategia di marketing che va affinata, studiata, in ogni caso. Un evento che richiede una organizzazione di mesi, di impegno di uomini, di risorse non si può esaurire in mezz'ora, cioè il tempo della sfilata. Ad avviso di tanti andrebbe valorizzata con tanti altri eventi pre e post da allungare la permanenza dei turisti nel territorio. Prima della Ndocciata il nulla, dopo la ndocciata il deserto. Il mercatino organizzato in piazza unità di Italia era di una tristezza infinita, 6 al massimo 7 stand che non attiravano l'attenzione di nessuno. Va costruita una rete di iniziative in sinergia con gli imprenditori locali, con le associazioni, con gli organi di informazione tale da dare ulteriore spessore a tale manifestazione da produrre una ricaduta economica di rilievo sull'intero territorio. Il turismo mordi e fuggi, fatto di panini e pagnotelle, serve solo a deturpare l'ambiente