Conferenza a Belmonte del Sannio il giorno 16 dicembre a partire dalle 15.30. L'oggetto della conferenza e' l'impianto di una centrale a biomasse nei pressi del paese altomolisano. Nel merito l'amministrazione comunale all'unanimità, capeggiata dalla Sindaca Anita Di Primio, ha prodotto un documento dove in maniera netta e senza ipotesi di revoche, motivandone le numerosi ragioni, ha rimandato al mittente con un secco NO, l'ipotesi di un tale impianto. Il mittente è il comune di Agnone, l'amministrazione Marcovecchio, che ha sposato tale progetto.
La Sindaca di Belmonte del Sannio comunque, l'intera amministrazione, i cittadini di Belmonte, non sono stati lasciati soli a difendere un territorio che ha ben altra vocazione. Tutto l'Alto Molise con i sindaci di riferimento difendono il territorio da eventuali aggressioni contro l'ambiente. Varie sono state le iniziative a difesa del territorio e contro l'impianto . Il 12 dicembre un incontro partecipato si è tenuto al teatro Italo argentino di Agnone. I promotori sono state le forze di opposizione al comune di Agnone, Saia per Nuovo Sogno Agnonese, e Scarano per Agnone Identità e Futuro e Andrea Greco consigliere regionale di minoranza del M5S.
A tale incontro erano presenti Anita Di Primio con l'intero consiglio comunale di Belmonte, Il sindaco di Capracotta, Paglione, il sindaco di San Pietro Avellana, Lombardi, il vice sindaco di Vastogirardi, D'Aloisio, la sindaca di Pescopennataro, Carmen Carfagna, il sindaco di Castel del Giudice, Gentile, il presidente dell'Anci Molise, Sciulli.
Le posizioni degli amministratori locali sono omogenee e tutti i presenti hanno espresso la contrarietà alla centrale e ritenuto quasi uno sgarbo istituzionale il fatto che il sindaco di Agnone non ha proposto un confronto costruttivo con i rappresentanti istituzionali dell'intero territorio prima di decidere sulla bontà delle biomasse nel territorio agnonese, in prossimità di Belmonte. Fra l'altro intorno alla questione si sta creando un fronte più ampio del NO, che mobilita le associazioni ambientaliste e preoccupa agricoltori e contadini. "L'agricoltura rischia di uscirne distrutta e l'inquinamento si fa più pericoloso. Troppe polveri sottili" la loro opinione. In ogni caso si attende il parere della soprintentenza Molise, ma la Sindaca Di Primio dichiara. "Non ci fermeremo anche se il parere della soprintentenza dovesse essere positivo, faremo ricorsi agli organi di competenza legale"