Lunedì 23 Dicembre, antivigilia di Natale alle ore 9.30 convocazione del consiglio comunale. Cinque punti all'ordine del giorno. Al quinto punto l'installazione della centrale a biomasse nei pressi del comune di Belmonte del Sannio. Finalmente la tanto discussa centrale arriva in consiglio, sperando che il sindaco o chi per lui faccia chiarezza sui tanti interrogativi che ha sollevato questo progetto.
Oramai la questione della centrale ha superato i confini comunali, è diventata argomento che interessa, tra l'altro trasversalmente, tutte le forze politiche ai vari livelli istituzionali, percio' non solo i sindaci del circondario che hanno dichiarato il loro netto disaccordo ad una eventuale installazione, ma il presidente della provincia di Isernia Ricci, la consigliera regionale Romagnuolo, il consigliere regionale M5S Greco. Da loro un secco no, non per questioni politiche ma per la salvaguardia del territorio molisano e a sostegno di una idea di sviluppo sostenibile.
Ai rappresentanti politici delle istituzioni si aggiungono inoltre i no delle associazioni ambientaliste, gli allevatori, gli agricoltori, le imprese, le aziende zootecniche. Inaspettati arrivano due NO da esponenti della maggioranza al comune di Agnone, quello della vicesindaca Linda Marcovecchio e quello dell'Assessora al bilancio Annalisa Melloni. Dunque maggioranza spaccata. Il no di Linda Marcovecchio giunge a sorpresa per molti, perchè in uno dei consigli comunali recenti, a latere dell'ODG si discusse della centrale a biomasse e chiamata in causa dal consigliere di opposizione di Nuovo Sogno Agnonese Daniele Saia, la vicesindaca intervenne a favore della centrale, analizzando più punti delle criticità rappresentate dalla minoranza e elencando le opportunità positive per il territorio. Ha cambiato idea la vicesindaca? Del resto cambiare idea è un diritto e motivo crescita
Coraggioso e convinto invece il NO dell'assessora Melloni, che motiva il suo dissenso in relazione ad una una idea di sviluppo sostenibile compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e dei beni liberi per le generazioni future perciò una economia sotenibile con il contributo della cosidetta economia green.
Anita di Primio Sindaca di Belmonte, Aida Romagnuolo consigliera regionale, Linda Marcovecchio vicesindaca, Annalisa Melloni assessora, donne nei ruoli istituzionali che pur appartenendo alla stessa compagine politica esprimono il loro no convinto in nome della salvaguardia di un territorio e a garanzia per le future generazioni