Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è riunito oggi il Consiglio regionale che ha
provveduto ad approvare una serie di atti contabili e a iniziare l’esame della proposta di legge
sulle procedure di indizione della gara di appalto per il servizio di Trasporto pubblico locale.
In particolare hanno ricevuto approvazione i seguenti documenti contabili, che sono stati
presentati all’Aula dal relatore e Presidente della I Commissione, Andrea Di Lucente:
Rendiconto finanziario 2018 del Consiglio regionale di iniziativa dell’Ufficio di
Presidenza dell’Assemblea consiliare [DUP 20/2019 - DUP 34/2019 - DUP
57/2019].
Il relatore del provvedimento, Andrea Di Lucente, ha evidenziato come dal Rendiconto
del Consiglio regionale emerge un fondo cassa di 990 mila euro e un avanzo di
amministrazione di 458 mila euro, scaturente della decurtazione dei passivi e degli
accantonamenti per il fondo vincolato. L’atto dell’Ufficio di Presidenza è stato approvato
con 9 voti favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto.
Proposta di legge n. 67, d’iniziativa della Giunta regionale, concernente:
“Rendiconto generale della Regione Molise per l'esercizio finanziario 2018”.
Il Relatore Di Lucente ha sottolineato come dal Rendiconto generale della Regione per il
2018 si evince che le entrate sono state pari a 1 miliardo e 201 milioni di euro, mentre
le uscite sono state 1 miliardo e 271 milioni di euro.
Nel documento contabile, poi, in merito agli equilibri di Bilancio, si registra un equilibrio
di parte corrente, pari a 367 milioni di euro, e un equilibrio di parte capitale, pari a 263
milioni di euro, per un saldo finale di 630 milioni di euro.
Inoltre al 31 dicembre 2018 il totale dei residui attivi è pari a 616 milioni di euro,
mentre quello dei residui passivi è pari a 488 milioni di euro.
Pertanto, il risultato di amministrazione alla stessa data, risulta pari a 135 milioni di
euro.
Di Lucente ha quindi rilevato il parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei
conti, pur con delle osservazioni. Mentre –ha detto ancora- la Corte dei Conti ha
parificato il rendiconto con eccezioni, che sono state in parte superate con la
deliberazione della Giunta regionale n. 328/19.
Nel dibattito seguito alla presentazione del relatore, sono intervenuti i Consiglieri De
Chirico, Primiani, Greco, Fanelli, Facciolla e il Presidente della Giunta regionale Toma.
La pdl è stata approvata con 12 voti a favore e 7 contrari.
Rendiconto consolidato della Regione Molise per l'esercizio finanziario 2018.
Il provvedimento contabile, così come stabilito dai commi 8 e 9 art. 11 Dlgs 118/2011,
è il risultato del Rendiconto generale e del Rendiconto dell’organismo strumentale della
Regione, ovvero il Consiglio Regionale. Tale somma, permette di avere un quadro
preciso della situazione.
Il Rendiconto Consolidato Giunta-Consiglio –ha sottolineato il Relatore del
provvedimento Andrea Di Lucente- consente di ottenere una visione completa delle
consistenze finanziare -con il relativo risultato di amministrazione- e delle risultanze
economico-patrimoniali -incluso il risultato economico- del gruppo composto dalla
Regione Molise e dal Consiglio Regionale del Molise.
Nel documento contabile sono state inserite voci quali le immobilizzazioni immateriali
(ovvero beni privi di tangibilità e consistenza fisica) e materiali (ovvero beni immobili,
mobili e finanziari che, però, per quanto riguarda il consiglio regionale non sono
presenti), l’attivo circolante, i debiti e i ratei.
Di Lucente ha quindi rilevato come i componenti positivi della gestione sono legati
essenzialmente ai tributi che sono stati pagati (Irpef non sanità e altre imposte dirette,
tributi indiretti come la tassa automobilistica, l’Irap, la tassa per il diritto allo studio, tasse sulle concessioni regionali…) per un ammontare di 703 milioni di euro, di questi
nessuna somma è stata indirizzata al Consiglio regionale.
Vi sono, invece, 5 milioni e 600 mila euro trasferiti dalla Giunta al Consiglio, già
oggetto di elisione. Per quanto riguarda poi la parte delle prestazioni e dei servizi, il
Relatore ha sottolineato come l’ammontare complessivo è di 174 milioni di euro
iscritti nel rendiconto generale per il 2018, di cui 3.488.508 di euro nel rendiconto del
Consiglio.
Sono intervenuti nel dibattito per esprimere il proprio parere tecnico-politico i
Consiglieri Greco, Primiani e il Presidente della Regione Toma.
L’atto proposto dall’Esecutivo regionale è stato approvato con 12 voti favorevoli e 6
contrari.
Variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione 2019/2021 del
Consiglio regionale.
Il Relatore Di Lucente ha ricordato come il Rendiconto finanziario del 2018 del Consiglio
Regionale ha mostrato un avanzo di amministrazione pari a euro 458.902,06, e che
tale documento contabile ha già ricevuto parere favorevole dal Collegio dei revisori dei
conti con la relazione (datata 16 ottobre 2019) con la quale l’Organo di Revisione
attesta la sua corrispondenza all’esercizio finanziario 2018 e alle risultanze della
gestione.
Pertanto, l’unica variazione di assestamento necessaria consiste nell’inclusione al
Bilancio di Previsione 2019/2021 delle variazioni riguardanti, in entrata ed in uscita, il
rimborso delle somme alla Regione inerenti l’avanzo di amministrazione dell’esercizio
finanziario 2018.
Il provvedimento è stato approvato con 12 voti favorevoli e 6 contrari.
Proposta di legge n. 104, d’iniziativa della Giunta regionale, concernente
“Assestamento al Bilancio di previsione 2019/2021 e modifiche a leggi
regionali”.
“Con le variazioni previste nella pdl 104 –ha spiegato nella sua illustrazione all’Aula il
Relatore Di Lucente- viene assicurata copertura, attraverso l’utilizzo della quota
accantonata al risultato di amministrazione per passività potenziali, alle fatture ricevute
dall’Ente relative all’espletamento del funzionamento del servizio mobilità e delle pulizie
locali, le cui fonti di finanziamento avrebbero dovuto essere reperite nel Bilancio 2018,
nonché assicurate le coperture per l’anno 2019. Si fa riferimento in questo caso alle
eccezioni sollevate dalla Corte dei Conti nel corso del giudizio di parifica del rendiconto
2018”.
Per effetto delle variazioni previste dalla pdl, viene evidenziato nell’art. 4 dell’iniziativa
legislativa, l'ammontare dello stato di previsione delle entrate e delle spese risulta
aumentato di euro 38.848.640,89, quanto alla previsione di competenza, e di euro
9.036.945,33, quanto alla previsione di cassa per le entrate, e di euro 38.848.640,89
quanto alla previsione di cassa per le spese. Tale variazione risulta di euro 0,00 per gli
esercizi contabili successivi (ovvero 2020 e 2021).
Attraverso il comma 4 dello stesso articolo, vengono poi rinnovate le autorizzazioni di
spesa negli importi e per gli interventi di cui alle relative leggi regionali o statali.
Di Lucente ha anche fatto rilevare che in sede di assestamento di bilancio si è
provveduto ad iscrivere nella competenza 2019, una quota di avanzo di
amministrazione vincolato e accantonato accertato al 31 dicembre 2018, al netto delle
quote già utilizzate in bilancio 2019 (Euro 12.491.272,23), per un importo complessivo
pari ad euro 29.811.695,56 di cui euro 29.531695,56 per spese correnti ed euro
280.000,00 per spese in conto capitale.
Nel dibattito seguito alla presentazione sono intervenuti i Consiglieri Greco, Fanelli,
Primiani, De Chirico, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Pallante e il
Presidente della Regione Toma.
La pdl è stata approvata con 12 favorevoli e 7 contrari
Bilancio consolidato della Regione Molise per l'esercizio 2018 [DGR
368/2019].
Come ha ricordato il Relatore Di Lucente, il Bilancio consolidato è un documento
contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e
finanziario del “gruppo amministrazione pubblica”, attraverso un’opportuna eliminazione
dei rapporti che hanno prodotto effetti soltanto all’interno del gruppo, al fine di
rappresentare le transazioni effettuate con soggetti esterni al gruppo stesso.
Fanno parte del “gruppo amministrazione pubblica” gli enti e gli organismi strumentali,
le società controllate e partecipate da un’amministrazione pubblica come definito dal
presente decreto. Il gruppo è composto da 14 soggetti. Il bilancio consolidato include
soltanto le operazioni che i componenti inclusi nel consolidamento hanno effettuato con
i terzi estranei al gruppo. Il bilancio consolidato si basa, infatti, sul principio che esso
deve riflettere la situazione patrimoniale-finanziaria e le sue variazioni, incluso il
risultato economico conseguito, di un’unica entità economica composta da una pluralità
di soggetti giuridici.
In particolare, dal documento contabile emerge che il fondo di dotazione/patrimonio
netto ammonta a euro 218.644.454,11.
Come pure si rileva che il bilancio consolidato della Regione Molise per l’esercizio 2018
esprime un risultato economico positivo pari a euro 61.986.333,00.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2018, invece, è costituito da un valore
negativo di euro 98.672.631, derivante dalla gestione consolidata della Regione Molise
con il Consiglio regionale.
Si evidenzia, inoltre, che gli enti e le società oggetto di consolidamento presentano
tutti, ad eccezione di un ente strumentale, un patrimonio netto positivo.
Il Bilancio Consolidato 2018 rappresenta il terzo documento di rendicontazione delle
attività del gruppo Regione Molise.
Il provvedimento è stato approvato con 12 voti favorevoli e 7 contrari.
Proposta di legge n. 107, d’iniziativa della Giunta regionale, concernente
“Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2020/2022”.
La proposta dell’Esecutivo prevede che sino all’entrata in vigore della legge di
approvazione di bilancio di previsione 2020-2022 è autorizzata la gestione provvisoria
degli stanziamenti di spesa previsti per il secondo esercizio del bilancio di previsione
2019-2021, come definitivamente approvato a seguito delle variazioni approvate nel
corso dell’esercizio 2019.
Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Greco, Fanelli e il Presidente della Giunta
regionale Toma.
L’atto legislativo è stato approvato con 12 voti favorevoli e 8 contrari.
L’Assemblea consiliare, infine, ha iniziato l’esame della proposta di legge n. 105, d’iniziativa
della Giunta regionale, concernente “Gara di appalto servizio TPL su gomma - modifiche
legislative propedeutiche all'indizione della gara”.
Il Consigliere Antonio Tedeschi, Relatore del provvedimento, ha illustrato all’Aula l’iniziativa
legislativa. Sono seguiti, nell’ambito del dibattito generale, gli interventi dei Consiglieri A.
Romagnuolo, Iorio, Facciolla e Primiani.
Vista la tarda ora il Presidente Micone ha aggiornato la seduta del Consiglio regionale a
domenica 22 dicembre, alle ore 9:00, per il prosieguo dell’esame della pdl.