Contaminazioni artistiche e culturali alla"Casa cantoniera della musica": i giovani artisti puntano al mondo delle note come contrasto allo spopolamento

Maria Carosella
21/12/2019
Arte
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Alla curva Zazzà, famosa curva sulla ex SS 86 Istonia, nei pressi di Agnone, in una casa cantoniera, un tempo abitata dalle famiglie dei cantonieri, di proprietà della provincia di Isernia è nata " La casa cantoniera della musica" Un gruppo di giovani musicisti, dopo aver partecipato a un bando della provincia di Isernia, hanno ristrutturato l'edificio oramai ridotto in  pezzi e ne hanno fatto un luogo per  la musica. "La casa della musica" è sostenuta da una associazione culturale  onlus, la Bulldozer production  fondata da due musicisti: Giovanni Galli,39enne cantautore che ricopre anche il ruolo di primo cittadino nel comune di Salcito e il 24enne di Fossalto, Giulio Tavaniello. Il nome dell'Associazione e'  in memoria di un loro amico musicista, Marco D'Alisera, scomparso prematuramente, il cui nomignolo era  appunto "Bulldozer".

La  vecchia e obsoleta casa cantoniera e' diventata un luogo gradevole, zeppo di strumenti musicali, arredata in maniera sobria e con gusto. I fondatori dell'Associazione hanno dichiarato che l'idea è partita dall'incontro con alcuni musicisti agnonesi. durante una serie di serate musicali fatte insieme  Da lì il progetto per realizzare questo luogo ha preso concretezza,una casa dove poter esprimere le esigenze culturali, artistiche dei giovani in un territorio dove purtroppo  si respira aria di rinuncia, supportata dai dati sulla decrescitademografica e la chiusura di  servizi importanti.

 Per questo motivo l'iniziativa assume contorni ancor più significativi che non una semplice apertura di una casa della musica.Giovanni Galli spiegava " Non va intesa come scuola di musica,ma come centro culturale, come punto di incontro e di stimolo per i giovani e a chiunque ama l'arte a partire dalla musica, ma con la possibilità di esporre quadri, mostre fotografiche. rassegne musicali e eventi musicali. I nostri associati faranno dei corsi di musica, ma il principio e' quello di creare nuovi stimoli culturali  nei giovani e meno giovani in un territorio dove i giovani spesso appaiono annoiati."

Giulio Tavaniello invece sottolineava la centralità  della cultura in un territorio e affermava: qualche politico ha detto che con la cultura non si mangia, ma la cultura è fondamentale per creare nuove idee e iniziative che possono creare nuove opportunità per lo sviluppo dell' economia locale"

Insomma grandi idee, grandi progetti, con proposte di contaminazioni artistiche e collaborazioni. Apprezzabile iniziativa in un territorio dove i giovani scappano alla ricerca di migliori condizioni di vita e di lavoro, iniziative coraggiose di giovani artisti che non vogliono far vivere i  luoghi che amano.

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