Serata di musica di qualità mista ad introspezione al Teatro Savoia di Campobasso. A calcare le scene l' artista jazz Rossana Casale. Diventata famosa nel 1986 durante il festival di Sanremo con il brano "Brividi".
Il suo spettacolo al Teatro Savoia è stato un doppio percorso: quello musicale con i suoi brani più belli e significativi. Tra cui " La via dei misteri", gli "amori diversi", "Brividi" appunto e in chiusura le note di " Terra" e quello di introspezione della sua vita e le vicende che la hanno portata a fare musica.
Dai viaggi nel pullmino blu da Venezia alle mete che piacevano a suo padre, artista e musicista americano, fino al significato di " Amori diversi " la canzone con cui nel 1993 ottiene insieme a Grazia di Michele il terzo posto a Sanremo.
"Grazia e io venivamo da storie assurde in quel periodo- racconta Rossana Casale dopo aver cantato la canzone insieme ai suoi musicisti- la storia di Grazia era con uno che era sempre in posti diversi da lei, la mia storia era con una persona la quale non voleva la classica coppia, ma sentirmi quando aveva voglia".
Da questi amori non convenzionali, nasce una canzone che resta nella memoria del panorama musicale italiano.
Finale da brividi. Unica stonatura il mancato sold out. Nonostante il prezzo del biglietto non fosse eccessivo. Forse perché Rossana Casale resta un' artista per intenditori.
Una musica fatta per persone belle e sensibili come lei. Lo ha raccontato anche durante il concerto. La musica la ha salvata dai suoi baratri esistenziali e le ha dato un ruolo nella società, che altrimenti avrebbe faticato ad ottenere a causa del suo carattere introverso.
Ma chi è Rossana Casale? É nata a New York da papà americano e mamma veneziana, debutta nel 1982 con il suo primo singolo “Didin” firmato da lei stessa e da Alberto Fortis. Nel 1984, prodotto dalla PFM, esce, invece, il suo primo LP “Rossana Casale” con il quale vince a Riva del Garda la Vela d’Argento. Nel 1986 partecipa a Sanremo nella Categoria Big con “Brividi”, la canzone che la farà conoscere al grande pubblico e avvierà la sua carriera con la vittoria di numerosi premi. Nello stesso anno è ospite di Umbria Jazz a Perugia, dove ottiene il suo primo riconoscimento come jazz singer. Da qui in poi fonderà le sue influenze jazz a sonorità etniche, iniziando così un processo di ricerca nella musica e nei testi che portano la sua firma, come l’album “Alba Argentina”. La sua carriera prosegue con successi, dalla pubblicazione di album e tournée continue alle importanti collaborazioni cinematografiche e teatrali con artisti di chiara fama quali Pupi Avati, l’etoile del Teatro dell’Opera Raffaele Paganini, il Maestro Donato Renzetti, Giorgio Albertazzi, Federico Zecchin, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi e tanti altri. Non mancano le esperienze televisive come le trasmissioni Operazione Trionfo e X Factor dove ha partecipato come Vocal Coach. Attualmente insegna Canto Jazz al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara.
I componenti della band, che hanno condiviso con Rossana Casale il palcoscenico del Teatro Savoia sabato 28 dicembre, sono tutti musicisti intensamente impegnati, anche in collaborazioni con jazzisti di fama internazionale.