Una conferenza stampa che a tratti si è trasformata nell' ultimo monologo di Toma del 2019.
Questo è stato il saluto di fine anno alla stampa al quale erano presenti anche la presidente dell' ordine dei giornalisti Pina Petta e il presidente di Assostampa Giuseppe Di Pietro.
Tra i tanti punti snocciolati dal presidente anche quello della Giunta Regionale da rimodulare. Da oggi e per le restanti festività natalizie si apre un periodo di riflessione per il numero uno di via Genova. Dal quale potrebbero come non potrebbero uscire nomi nuovi o deleghe rimodulate.
Durante la conferenza c' è stata l' ennesima richiesta di fare chiarezza sulla rappresentanza femminile in Giunta. " Sono contrario alle quote rosa che sono obblighi di inserire le donne in Giunta- ha sostenuto il presidente- sono convinto che si dovrebbe procedere per meriti che derivano dalle elezioni del 2018 che stabiliscono i partiti. Il caso di Cercemaggiore è l' esempio lampante dove questa cosa è stata resa obbligatoria e ha provocato disagi e problemi". Così ha risposto anche alla domanda specifica arrivata dalla nostra testata dove chiedevamo come mai non ci fosse una donna che possa meritare un posto a via Genova.
Per Toma le donne vanno tutelate soprattutto nella famiglia. Per loro ha pensato ai voucher di conciliazione tra lavori di cura e lavoro. Per loro ha pensato agli asili nido per i bambini. Ha anche sottolineato di aver scelto donne meritevoli agli uffici tecnici. Ma due donne elette direttamente in consiglio senza passare per il sistema della surroga evidentemente per Toma non sono mai state di peso politico quanto un assessore esterno voluto da Salvini.
Sanità e trasporti al centro della conferenza stampa. Il primo risultato utile é il patto della salute. Dove è stata ottenuta la revisione del decreto Balduzzi grazie alle sollecitazioni di Toma. Importante anche la stroke unit dell' ospedale Cardarelli di Campobasso ottenuta solo grazie alla Regione Molise. E sul commissariamento Toma aggiunge: " non ci tengo a fare il commissario, voglio soltanto che la sanità torni nelle mani della Regione Molise".
Sui trasporti Toma si è detto completamente insoddisfatto delle cose avvenute in consiglio regionale. Che ha deliberato sul gestore unico. "Bisogna rispettare quanto avvenuto in consiglio ma non posso negare che sono politicamente insoddisfatto".
Sul " settore Niro" importante l' elettrificazione della tratta Campobasso- Roccaravindola.
Poi c' è la questione terremoto 2018. Per la quale non si riesce ad accedere ad ulteriori fondi a causa di un mancato impegno del Governo a nominare il commissario per la ricostruzione e non per l' emergenza. Il quale doveva essere il presidente della Regione stesso.
Poi il settore editoria in cui il presidente Toma ha sottolineato di aver provveduto la settimana scorsa a pagare le spettanze previste dalla legge per il 2019. Promettendo che così sarà ogni anno da oggi in poi.
Poi ci sono molti altri risultati ottenuti.
Per vederli cliccare sul link della diretta della conferenza stampa.https://www.facebook.com/altomolise/videos/2907164576002749/