Ricomposizione della Giunta regionale, il commento di Micaela Fanelli: con Toma non si avanza di un millimetro

04/01/2020
Attualità
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'Nella sua limpida incoerenza, Toma è super coerente". Lo ha affermato la consigliera regionale del PD Micaela Fanelli, commentando il quadro politico che va a delinearsi in vista della Befana.

" L' anno scorso, in questi giorni, annunciava fuoco e fiamme sulla Giunta. E, alla fine di tanto tuonar, ha partorito un rimpasto-non rimpasto, finito in un nulla di fatto. 

Ora, più o meno lo stesso copione…o menù ormai scotto. Dopo aver minacciato in Consiglio e fantasticato in pubblico su tagliandi, verifiche del lavoro, nuovi ingressi, ancora una volta, pare, si sia accorto che c'è un contesto pubblico, sociale e politico che non lo segue. E suona il 'fermiamoci'.  

Fa tutto da solo, fa di tutto per inciampare nei suoi stessi abbagli. Di comunicazione, di politica, di amministrazione. Sembra il gioco del Monopoli, adatto a questi giorni di feste coi bambini (ritorna alla casella di partenza, senza passare dal via!), e invece qui si gioca con le istituzioni. Che sono, invece, cosa serissima. È il futuro dei molisani, non il capriccio post natalizio di un Governatore.

L’ormai famigerato “metodo Toma”: annunci, fumo e niente arrosto, con il rischio di rinnovare la Giunta regionale solo per equilibrare alchimie politiche nazionali e locali, e non per l'unico obiettivo di determinare e dirigere sviluppo, occupazione e possibilità concrete per queste terra. 

Insomma, si accelera al massimo tra rombi, sgasate e fiammate, ma alla fine il Molise, con Toma, non avanza di un millimetro". 

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