21^ Giornata 4^ di ritorno del campionato nazionale di serie D girone F
OLYMPIA AGNONESE - CHIETI F.C. 1922
Dirige l'incontro il signor Andrea Zanotti
della sez. Di Rimini
coadiuvato dagli assistenti
Michele Fracchiolla di Bari
Stefano Vito Matinelli di Potenza
L'Olympia Strapazza il Chieti assicurandosi la Vittoria con il risultato di 5 - 0
L'Agnone impiega pochissimo per portarsi in vantaggio, 7' di gioco è Diarra a metterci la testa su preciso passaggio di Nicolao e infilare la porta difesa dal portiere chietino Tano, realizzando cosi il vantaggio granata. L'azione della squadra altomolisana è incessante, manda l'avversario in crisi di asfissia, tanta è la voglia e l'applicazione con cui ricerca la seconda rete che le darebbe garanzie per aggiudicarsi la vittoria.ed avere ragione del Chieti. Il tutto si materializza al 14' su calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, per fallo commesso dai difensori Chietini ai danni di Minicucci, si incarica della battuta dagli undici metri lo specialista Allegra, che mette la palla dove il portiere non può arrivare realizzando così la 2^ rete per l'Olympia.
La prima frazione di gioco, come evidenziato dal punteggio finale e dalle tantissime opportunità realizzative create, non è mai stata in discussione con i granata che hanno guidato le operazioni senza mai rischiare nulla.
Si ritorna sul terreno di gioco dopo l'intervallo pausa della dolce bevanda (te').
L' Agnone non modifica il copione e in fotocopia come per la prima frazione di gioco, triplica al 50' con un perentorio colpo di testa di Diakite, su preciso cross da battuta d'angolo di Peijc.
Il pubblico presente applaude senza interruzione la prova che i ragazzi granata stanno mettendo in campo, la risposta a tale incoraggiamento da parte degli undici e' quella di regalare di nuovo emozioni al poprio pubblico, bissando il Chieti in una goleada, con la 4;^ e 5^ realizzazione al 59' con il centrocampista Minicucci, che intelligentemente si inserisce tra le file avversarie sfruttando un preciso lancio di Pejc, per poi saltare il portiere Tano in uscita ed infilare nella porta sguarnita, al 75' arriva la realizzazione di Amaya abile in area a sfuttare una indecisione ospite.
Gara odierna vinta dai granata senza alcuna difficoltà incontrando oggi un Chieti, in completa crisi d'identità,Chieti dimesso, demoralizzato, sfiduciato
seppur spinto e sostenuto per 90' da un pubblico al seguito caloroso, che cerca di sollevare i propri beniamini da una crisi di risultati, squadra che non riesce a scrollarsi di dosso l'insicurezza e la paura che l'attanaglia, caduta in una dinamica dal collasso collettivo.. Alla base di questo fenomeno viene sempre preso in considerazione il livello di pressione a cui la squadra è sottoposto.
L'attenzione dell'Agnone è massimale e ne genera una prestazione positiva, fatta di elevati contenuti e aspetti psicofisici, tecnici e tattici.
UnOlympia brava anche a gestire la propria condizione mentale e che non si lascia condizionare vista anche la situazione precaria del Chieti; si potevamo rischiare pericolosi cali di concentrazione complicandosi la vita e invece non si è permesso all' avversario di entrare in gara!