UFFICIALE SEVEL: la società Sevel ha comunicato poco fa che da mercoledì 29 gennaio si tornerà normalmente al lavoro sui 3 turni riportando la produzione al massimo regime cioè 1200 veicoli giorno prodotti, dopo che l'area interessata e stata dissequestrata dalla magistratura e di conseguenza la sevel ha revocato la cassa integrazione che a rotazione dal 8 di gennaio ha interessato circa 700 lavoratori spalmati sui 3 turni e su tutti i reparti. Richiamndo tutti i trasfertisti che erano impegnati in sevel. Ricordiamo che tale evento è stato determinato dal tragico incidente mortale accaduto il 3 di gennaio dove ha perso la vita un giovane ragazzo di 29 anni nel reparto di lastratura dopo che la magistratura per accertamenti aveva sequestrato l'area di competenza e di conseguenza la sevel ha dovuto rinunciare ad una parte della produzione e conseguentemente a richiedere la cassa integrazione. Finalmente si va verso la normalità anche se non è normale perdere la vita per lavorare, ma purtroppo si registrano incidenti mortali anche in grandi aziende ricordiamo che si tratta del 2° caso in pochi mesi nel gruppo fca anche se quest'ultimo non era un loro dipendente . Ma se accade anche in grandi aziende che investono tanto in formazione e sicurezza significa che non è abbastanza e la dobbiamo pretendere su tutti i posti di lavoro. Non è accettabile che si perda la vita sul proprio posto di lavoro. Soni numeri da bollettino di guerra nel nostro paese e bisogna che tutti facciano la loro parte dagli imprenditori passando per gli addetti e finendo negli organismi di controllo. La notizia della revoca della cassa integrazione imminente è un bella boccata di ossigeno per l'intero indotto dove per la riduzione di lavoro erano a rischio tanti contratti di lavoro somministrati a scadenza che adesso potranno essere prorogati.
uilm sevel :Emanuele Cimone