Sulla vicenda della trasferimento dei pazienti da Agnone a Venafro è intervenuto anche il Consigliere regionale Fabio De Chirico del Movimento Cinque stelle.
Lo ha fatto con questo post su fb dove denuncia : " Questa cerimonia solenne con tanto di taglio di nastro, inaugurò 8 mesi fa quella che oggi è diventata agli occhi dell'opinione pubblica l'emblema di una gestione politico-sanitaria dell'epidemia molto superficiale e molto fortunosa su vari aspetti. È vero che gli anziani della Residenza di Agnone erano stati lasciati senza assistenza da un imprenditore apparentemente senza scrupoli, è vero che gli asintomatici o paucisintomatici non potevano essere ricoverati in un reparto a rischio come quello di malattie infettive, ma fare le scelte rincorrendo gli eventi non è sinonimo di programmazione e non avere ancora, dopo un mese, una struttura pubblica a disposizione, idonea ad accogliere con le dovute cure i pazienti più probabili di questa epidemia, proprio perché anziani non autosufficienti, è una grave lacuna che facilmente si trasforma in un fallimento.
E anche il giochetto politico in Consiglio che ha dato all'opinione pubblica l'impressione di una scelta avvenuta in quella sede è stato abbastanza subdolo. Un voto allineato, un voto di avallo dietro le quinte certamente, ma non una decisione.
I fatti e parte dell'informazione invece raccontano di una scelta frettolosa avvenuta la sera precedente in quel Tavolo di crisi presieduto dal Presidente della Regione e dalla Direttrice Gallo, "referente unica per i contatti con il Ministero della salute", i quali forse dopo la loro inaugurazione pensavano fosse 'tuttapposto'.