Bomba questa sera all' interno della Giunta Regionale: deleghe azzerate ed esecutivo privato delle sue funzioni. Succede in piena emergenza Covid ma è un atto telefonato tra il Presidente della Giunta Donato Toma e i suoi 5 assessori: Vincenzo Cotugno, Vincenzo Niro, Nicola Cavaliere, Roberto Di Baggio e Luigi Mazzuto. In realtà le dimissioni di quest'ultimo non servono alla causa perché non è un consigliere.
Abbiamo contattato il presidente della Regione Donato Toma che ci ha dichiarato: " non c' è nessuna crisi, c' è un bilancio da approvare e ho chiesto ai miei assessori di votarlo. Loro mi hanno detto di sì, dimettendosi dalle loro cariche".
Un atto necessario perché con l' istituto della surroga gli assessori regionali perdono il ruolo di consigliere e quindi il diritto di voto del bilancio. Dimettendosi lo riacquistano tornando a essere consiglieri.
Una maniera, quella di Toma, per blindare un bilancio necessario in un periodo come quello del Covid 19. E mettersi al coperto da ogni eventuale rischio di franchi tiratori.
Possibilità di rimodulazione delle deleghe? Toma, sicuro di se stesso, ha detto che non ce ne dovrebbero essere. E gli assessori, per la riconferma, non possono non votare il documento per cui è prevista una maratona di 3 giorni. Chi non lo dovesse fare potrebbe rischiare ovviamente la non riconferma. Parola di Toma: non è crisi ma una richiesta di senso di responsabilità.