"Carissima maestra Lucia, in questo periodo tanto strano e particolare per la vita di tutti, vogliamo raggiungervi in qualche modo per tenere sempre vivo il nostro rapporto, che nonostante le telefonate, volevamo rendere anche piacevole e gustoso" Esordisce con queste parole di affetto la lettera che Rossella Colarusso invia alle sua maestra della scuola primaria di Poggio Sannita.
La storia:
Circa 35 anni fa, Rossella Colarusso e Peppino Venditti sono due bambini di Poggio Sannita, frequentano entrambi la scuola elementare, la loro maestra è Lucietta Amicone.Rossella e Peppino fin da allora si piacevano. Finiscono le scuole elementari e continuano il loro percorso di studi, Rossella oggi 42enne e' dott in Economia,Peppino mette su una azienda agroalimentare e si sposano. Vivono ad Acquevive di Frosolone. Non hanno però mai dimenticato il loro paese e la loro maestra Lucietta. Hanno di lei un ricordo bellissimo e Rossella in questa lettera le dedica delle parole dalle quali si evince tutto l'amore, la stima e la riconoscenza per i suoi insegnamenti che ha coltivato e custodito tutta la vita.
Oggi la maestra Lucietta ha ricevuto la lettera e con la lettera i prodotti della azienda che Rossella e Peppino gestiscono. Storie mportanti fatte di ricordi che in questo lungo periodo di restrizioni delle libertà personali dovute all'emergenza Covid 19, ritornano ancora piu' forti alla memoria in cerca di radici e punti di riferimento certi in un mondo che ci è apparso improvvisamente e inaspettatamente in tutta la sua e nostra fragilità
Certo descrivere la felicità della maestra Lucietta è compito arduo perchè certi gesti e certe parole di affetto arrivano direttamente al cuore e fanno sorridere e piangere insieme
In allegato la lettera di Rossella che naturalmente indirizza alla maestra ma che non dimentica Filomena la sorella della maestra da lei definita all'apparenza "tutta di un pezzo" ma da un cuore grandissimo