Covid 19, la richiesta di Fiesa Confesercenti: togliere le tasse regionali e comunali alle imprese per ripartire

29/04/2020
Attualità
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La FIESA CONFESERCENTI REGIONALE ABRUZZO E MOLISE (Federazione Italiana
Esercenti Specialisti dell’Alimentazione) oggi, 29 aprile, ha inviato
un’accorata lettera all’ANCI DELL’ABRUZZO E DEL MOLISE e ai
GOVERNATORI DELLE DUE REGIONI con la quale si chiede la revisione del
sistema impositivo degli Enti Locali sulle Imprese. L’Associazione di
Categoria prende spunto dal contesto di difficoltà causato dal fenomeno
pandemico da Covid-19 che sta creando enormi danni all’economia del
Paese e, in modo particolare alle micro, piccole e medie imprese. La
lunga chiusura forzata di molte attività ha avuto effetti devastanti
non solo a livello macroeconomico, ma anche sui redditi: già sono
spariti 6 miliardi di euro, tra imprenditori e dipendenti in
cassaintegrazione. Altra tragica conseguenza di tutto questo è la
chiusura definitiva di molte piccole aziende che, nonostante
l’allentamento del lockdown, non rialzeranno le serrande. Per questo
la FIESA CONFESERCENTI REGIONALE ABRUZZO E MOLISE chiede attenzione per
tutte le imprese dell’Abruzzo e del Molise, assumendo misure
straordinarie e aiuti economici a sostegno di aziende e partite IVA
messe a dura prova dall’emergenza Covid-19, dai DPCM, dai DL, dalle
Ordinanze dei Presidenti delle Regioni e da quelle dei Sindaci. Le
misure straordinarie e gli aiuti economici chiesti sono utili a
sostenere il tessuto produttivo messo a dura prova dalle restrizioni
governative e crisi di liquidità. La FIESA CONFESERCENTI REGIONALE
ABRUZZO E MOLISE chiede la cancellazione dei tributi e delle tasse a
carattere locale (regionale e comunale), soprattutto per i servizi a
domanda individuale, per tutto il 2020 e la loro riduzione almeno del
50% per tutto l’anno 2021, in considerazione che le imprese si
troveranno a dover fare i conti con costi insostenibili per una ripresa
incerta e comunque lenta. Queste, in sintesi, le richieste di FIESA
CONFESERCENTI REGIONALE ABRUZZO E MOLISE ai referenti dei Comuni e delle
Regioni: 1) Cancellazione della percentuale di IRPEF di competenza
comunale e regionale; 2) Cancellazione del Bollo, competenza anno 2020,
per i mezzi di trasporto aziendali; 3) Azzeramento dell’IMU, per
l’anno 2020, per gli immobili ad uso commerciale, artigianale e,
comunque, produttivo; 4) Abbattimento, solo per l’anno 2020, del 100%
dell’Imposta sulla Pubblicità delle Insegne; 5) Azzeramento della
Tari per tutto il 2020, in quanto non è corretto far pagare una tassa
su rifiuti mai prodotti; 6) Cancellazione della TOSAP, tassa occupazione
suolo pubblico; 7) Concessione gratuita, per tutto il 2020, di
occupazione di suolo pubblico davanti ai locali commerciali, su
marciapiedi e strade pedonali, per estendere la superficie di vendita e
garantire il rispetto del protocollo sicurezza Covid-19; 8) Estensione
del servizio di sanificazione dell’interno dei locali produttivi alle
società concessionarie del servizio di raccolta rifiuti e costi a
carico dei comuni; 9) Concessione di un voucher a fondo perduto per la
compensazione della spesa dei fitti dei locali a destinazione
produttiva; 10) Istituzione di Tavoli permanenti o Cabine di regia per
il rilancio delle attività produttive, con la partecipazione anche
dell’Associazione di categoria scrivente.
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