Giornata dell'infermiere: la pioniera della professione nacque a Firenze ed era inglese

11/05/2020
Varie
Condividi su:

 Si chiamava Florence Nightingale, era inglese e nacque a Firenze nel 1820. I genitori la chiamarono così proprio in omaggio alla città dove venne alla luce. Florence faceva parte dell'elite della borghesia britannica. E nonostante per lei si dispiegassero davanti strade allora considerate più prestigiose, divenne la pioniera dell'infermieristica moderna.

Curò tra gli altri i feriti della guerra di Crimea, dove tutti la conobbero per la sua abnegazione verso una professione che a quel tempo era ritenuta di basso livello. Non a caso le infermiere erano considerate alla pari delle vivandiere. Ogni anno il 12 maggio, giorno di nascita di Florence, si celebra la giornata mondiale dell'infermiere. Professione ancora più strategica per la società in questi tempi di coronavirus, professione i cui componenti vengono definiti adesso non a caso eroi. Quest'anno poi si celebra anche il bicentenario della nascita della Nightingale. 

A differenza della sorella Parthenope, nata a Napoli, la più piccola delle sorelle Nightingale, preferì sempre lo studio alle frivolezze, seguendo le orme del padre, William Edward Nightingale, pioniere dell'epidemiologia, rifiutando ben tre ottimi partiti come mariti e scegliendo invece la «chiamata» alla vocazione da infermiera, nonostante al tempo il mestiere fosse tanto poco stimato da esere equiparata appena a una vivandiera.

Suoi i precetti e le linee guida seguiti ancora oggi nella cura del paziente, alla base sia dei corsi della Nightingale Training School che istituì nel 1860, che delle Notes on Nursing, smilzo libretto di 136 pagine, diventato pietra miliare del curriculum delle scuole per infermieri. Capace di trattare a tu per tu con i grandi luminari e politici del tempo, fra i tanti primati della Nightingale ci fu l'esser la prima donna membro della Royal Statistical Society (entrerà anche all'American Statistical Association), l'aver contribuito alla nascita dei servizi sociali inglesi, così come aver ispirato Henry Dunant per la creazione della Croce Rossa Internazionale.

Dalla sua morte, avvenuta a Londra il 13 agosto nel 1910, Florence Nightingale è venerata dalla scuola anglicana. Ma tanti sono i tributi a lei dedicati, dalle citazioni in cinema e tv (ricorre anche in un episodio dei Simpson) all'asteroide ribattezzato 3122 Florence. La sua voce è custodita nell'archivio sonoro della British Library.

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: