COVID-19 - Facoltà dei comuni di differimento termini IMU prima rata. Tullio Farina: auspicabile differimento mirato ai soggetti che hanno risentito degli effetti negativi dell'emergenza

Tullio Farina ex sindaco di Trivento
29/05/2020
Attualità
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L’ IMU nel bilancio comunale 2020 del Comune di Trivento

I termini di approvazione del bilancio comunale per gli effetti della situazione emergenziale sono stati differiti al 31 luglio 2020, pertanto l’amministrazione comunale ha tutto il tempo per individuare possibili agevolazioni sia dal punto di vista formale che sostanziale per il pagamento dell’IMU, atteso il fatto che per le occupazioni del suolo pubblico da parte delle attività commerciali lo Stato ha già dato direttive precise in accordo con l’Anci

Per l’IMU dal punto di vista formale il Comune di Trivento, così come gli altri Comuni, potrebbe disporre un provvedimento non generalizzato , ma limitato alle sole attività che hanno risentito degli effetti negativi della situazione emergenziale poiché forzatamente hanno dovuto abbassare le loro saracinesche , di differimento della prima rata, prevista per il 16 giugno, al 30 ottobre su specifica richiesta degli interessati con atto deliberato dal Consiglio comunale prima o contestualmente all’approvazione del bilancio comunale per cui sarebbe opportuno già comunicare con avviso pubblico questa possibilità agli interessati.

Dal punto di vista sostanziale sarebbe auspicabile una riduzione dell’aliquota IMU, attualmente allo 08,03, allo 0,8, non fosse altro che per dare un timido segnale di rottura con il passato, caratterizzato dal continuo battere casa degli amministratori in carica che, anche dopo il dissesto finanziario non hanno mai avuto la sensibilità di ridurre quasi niente

E’ un provvedimento certamente fattibile se gli amministratori, sedendosi a tavolino ed esaminando bene i dati contabili del bilancio individuano tutte le spese non essenziali e tutte quelle entrate che si possono ottenere con una politica contro l’evasione, che ancora serpeggia indisturbata, e di recupero di vendita o di fitti di alcuni immobili concessi in comodato gratuito Tra le spese, ad esempio, si potrebbe ridurre l’indennità di carica agli amministratori quasi raddoppiata in fase di liquidazione, rispetto a quella degli amministratori precedenti in quanto non decurtate per legge, se non in un unico caso. Ed infatti a fronte di quasi 19.000,00 euro liquidati in passato, si è passati a 32.000,00 euro di oggi.

Cosi come si potrebbe riflettere sulla concessione di alcuni contributi; insomma con una politica più virtuosa si potrebbero recuperare quelle somme che andrebbero a compensare eventuali riduzioni di entrate Ma questo ripeto lo si può fare solo se si dedica più tempo all’attività amministrativa, tuttora ridotta alla toccata e fuga. Non è possibile che durante il consiglio comunale si portino i responsabili di settore ad illustrare provvedimenti di carattere esclusivamente politico, quali direttive di indirizzo o di soluzioni adottate, non conoscendo fino in fondo le problematiche in discussione. Ed anche sulla politica sociale occorre una riflessione, atteso il fatto che si spendono oltre 140.000 euro per il ricovero di minori Tante sono le problematiche poste sulla graticola, ma l’attenzione a non farle bruciare non è adeguata.

Tullio Farina ex sindaco di Trivento

In allegato PDF schema delibera

 

Coronavirus e IMU: pronto lo schema di delibera consiliare per la proroga dell'acconto Lo schema di delibera consiliare che permette di intervenire sui termini di pagamento dell'IMU, pubblicata dall’IFEL, non entra nel merito delle agevolazioni che potranno poi essere stabilite entro il termine per l'approvazione dei bilanci, che è il 31 luglio, ma si limita a disporre un differimento della rata di acconto non generalizzato, ma mirato ai soggetti che hanno risentito degli effetti negativi dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il differimento selettivo del termine costituisce un tangibile, seppur provvisorio sostegno a chi, persona fisica o esercente di attività economica, sta registrando difficoltà economiche a causa dell’attuale situazione emergenziale. L’IFEL ha pubblicato uno schema di delibera consiliare che permette di intervenire sui termini di pagamento dell'IMU, corredata dei riferimenti normativi essenziali applicabili a questo delicato argomento. Lo schema è stato pubblicato a seguito delle numerose richieste in materia di differimento dei termini di pagamento che i Comuni possono disporre nell'esercizio della propria autonomia regolamentare e in relazione alle difficoltà determinate dall'emergenza epidemiologica da virus Covid-19. Lo schema di delibera è adattabile a seconda degli orientamenti e delle esigenze di ciascun ente e dispone una proroga dei termini di versamento dell’acconto IMU 2020, limitatamente ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche a causa della situazione emergenziale determinata dal Covid-19. Il provvedimento non entra nel merito delle agevolazioni che potranno poi essere stabilite entro il termine per l'approvazione dei bilanci, che è il 31 luglio, ma si limita a disporre un differimento della rata di acconto non generalizzato, ma mirato ai soggetti che hanno risentito degli effetti negativi dell'emergenza epidemiologica da virus Covid-19. In tal modo viene data la possibilità di eseguire il versamento entro una certa data senza applicazione di sanzioni ed interessi, ai soggetti che hanno effettivamente registrato difficoltà economiche, da attestare mediante presentazione di specifica comunicazione da presentare a pena di decadenza entro una determinata data. Questo provvedimento quindi salvaguarda le esigenze di cassa del Comune, messe già a dura prova a causa del generalizzato calo delle altre entrate comunali, in un contesto ancora incerto 29/5/2020 Ipsoa Quotidiano 2/2 Copyright © - Riproduzione riservata sotto il profilo della dimensione del sostegno statale ai Comuni e nell'imminenza del termine per il pagamento della prima rata IMU. Tra l’altro il differimento selettivo del termine costituisce un tangibile, seppur provvisorio sostegno a chi, persona fisica o esercente di attività economica, sta registrando difficoltà economiche a causa dell’attuale situazione emergenziale. L'IMU rappresenta un'imposta unitaria ad integrale gestione comunale, di cui una parte è destinata allo Stato, non in quanto titolare di un'autonoma obbligazione, ma in quanto beneficiario. Non ha quindi alcun fondamento l'idea che il Comune, in applicazione della facoltà di differimento termini debba limitare tale potestà motivata da situazioni particolari alla quota di propria spettanza finale. E’ evidente che differimenti "eccessivi" dei termini, come l'anno successivo, possono confliggere con altri tipi di interesse generale e di "coordinamento della finanza pubblica", in quanto potrebbero sottrarre alle entrate della Pubblica amministrazione quote necessarie per assicurare saldi complessivi coerenti con gli obiettivi nazionali ed europei e andrebbero quindi accompagnati da un quadro normativo specifico. A cura della Redazione

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