Comunali Agnone: Iannelli candidato sindaco per la lista "Esserci" risponde alle domande di Altomolise.net

Maria Carosella
09/09/2020
Attualità
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Meno di quindici giorni fa in un nostro articolo comparso su Alomolise.net, avevamo rivolto 8 domande ai candidati sindaci alle comunali di Agnone che si terranno il 20-21 settembre.  A rispondere alle nostre domande finora solo il candidato sindaco della lista "Esserci" il maggiore dei vigili urbani di Isernia Agostino Iannelli. Il candidato in una serie di risposte articolate propone soluzioni a problemi pratici che toccano molto da vicino la cittadinanza( carenza idrica, costi dei riscaldamenti nel perio invernale, diminuizione fiscale, decoro urbano, diminuizione popolazione scolastica, trasporti, accoglienza turisti etc) Grazie al maggiore Iannelli per la sua disponibilità e sensibilità per il suo tempo rivolto a noi e ai cittadini

Per l'immediato, dunque, cosa si intende fare per non chiudere per mancanza di studenti le nostre scuole che già oggi rappresentano difficoltà nel raggiungere i numeri per fare una classe? Cosa programmate per attrarre studenti provenienti dai paesi limitrofi?

Già nell'anno precedente il Comune di Agnone aveva in essere un accordo con il Comune di Pescopennataro per prendere gli alunni di quel centro e continuare a fargli frequentare le nostre scuole in luogo di quelle di Capracotta. Questo anche perchè Capracotta non gravita su Agnone ma su Carovilli.

Per quanto riguarda, invece, le scuole superiori non c'è dubbio che il convitto rappresenti la soluzione ottimale non solo per la sopravvivenza ma anche e soprattutto per l'implementazione di studenti. Il convitto, poi, rappresenterebbe una boccata di ossigeno anche per l'economia cittadina. Su questo punto desideriamo proseguire con il recupero del vecchio edificio sito alla via Pietro Micca che, fino a poco tempo fa ospitava gli alunni delle scuole medie. Il Comune di Agnone ha già il progetto che a suo tempo fu anche presentato al CIS.

Per un discorso più immediato, invece, grazie alla progettazione della precedente amministrazione con il GAL, è stata istituita una linee di collegamento con autobus da Campobasso ad Agnone passando per Frosolone che consente agli alunni delle superiori di raggiungere in maniera più agevole Agnone.

Sicuramente, questa capacità di collegamento con l'ultimazione delle cucine e, quindi, di spazi sempre più all'avanguardia, consentirà di attrarre sempre più studenti sul nostro territorio. Non dimentichiamoci, poi, che la presenza di una scelta diversificata di indirizzi scolastici  è un ottimo biglietto da visita anche per quei ragazzi che decidono di partecipare con la squadra dell'Olympia Agnonese ai campionati Juniores.

Quali azioni mettere in atto  per fronteggiare la disastrosa emergenza idrica visto che a Agnone nel 2020, in Alto Molise non in Puglia, si razionalizza l'acqua nelle case ?

L'emergenza idrica in Agnone è determinata non dalla mancanza di acqua quanto dalla enorme dispersione che si crea in un acquedotto obsoleto. Come fatto con le due amministrazioni precedenti, sicuramente proseguiremo con la ricerca delle perdite ed il monitoraggio dell'impianto. Quello, però, che andrà fatto è un lavoro diverso. Immaginate una strada piena di buche che vengono coperte con dei semplici rattoppi. Prima o poi quella strada tornerà come prima. Ebbene, l'acquedotto è una strada piena di buche che vengono coperte ma che proprio questa copertura ne determina altre. LA sostituzione delle tubature con materiale più innovativo rispetto all'esistente non fa altro che spostare il problema a monte o a valle. se a tutto ciò sommiamo il "colpo di ariete" che si crea con l'apertura e chiusura del flusso idrico, possiamo solo immaginare lo stato in cui versa l'acquedotto. Andrà - quindi - programmato un rifacimento generale di tutto l'impianto. Un investimento ex novo, anche importante, sarà comunque meno oneroso di continui interventi che comunque non risolvono il problema.

Cosa si intende fare per aiutare le famiglie in difficoltà?  e senza fare voli pindarici sulla sanità ma per esigere un diritto essenziale alla salute, come mettere in sicurezza le persone che presentano problemi da trattare con un sistema emergenziale sanitario certo?

Purtroppo e dico purtroppo, da un pò di anni a questa parte la materia sanitaria è diventata motivo di scontro della campagna elettorale delle comunali dimenticando (o volutamente ignorando) che le scelte vengono assunte presso altri lidi. Ad un ospedale di area disagiata di marca Frattura, senza copertura finanziaria, ha fatto seguito una bozza di piano operativo triennale che, redatto dai commissari governativi, ancora non vede la luce nonostante - il prossimo anno - sarà già divenuto obsoleto.Non esistono, quindi, manager, medici o persone in grado di intervenire direttamente magari mostrandosi come i salvatori della patria. Esiste e deve esistere, però, una collettività che deve esigere una sanità territoriale ed un diritto alla cura che non deve essere inteso quale diritto al mantenimento dei posti di lavoro. Mi spiego meglio. Prima l'Ospedale veniva visto   come la "fabbrica" ed un forte centro di lavoro. Adesso che la sanità è cambiata, che ci sono state sempre più conquiste anche tecnologiche, quello che va preteso è il diritto alla salute: che un esame venga effettuato ad Agnone ed i risultati letti a Campobasso, poco importa. Ma devono essere letti nell'immediato, come se fossero effettuati in loco. Questo bisogna pretendere e questo bisogna ottenere.

E per i bambini non sarebbe necessario un pediatra a Agnone presente tutti i giorni e i festivi senza dover ricorrere nei  giorni festivi all'ospedale Veneziale di Isernia per una febbre elevata?

Questa risposta la riallaccio a quella di prima. Se Agnone è ospedale di area disagiata (ed alla presenza del Sindaco di Agnone, dell'Assessore alla Sanità, dei commissari governativi il sottosegretario Sileri il 2 dicembre si impegnò proprio per questo) allora la risposta è già in questo. Agnone dovrebbe rappresentare un unicum all'interno del panorama regionale sanitario proprio per la sua posizione geografica. Non solo il pediatra ma anche e soprattutto l'anestesista che possa stabilizzare il paziente prima di un suo trasferimento. Qui si parla di eliporto ed elisoccorso come se costituissero la manna dal cielo ma quando nevica, quando fa bufera, quando c'è nebbia che l'elicottero non può volare, chi lo assiste il paziente?

E per il  decoro urbano? Erbacce alte dappertutto, buche sulle arterie principali Agnonesi, come si risolvono? non certo con  le solite pezze o aspettando che madre natura secchi le erbacce

La situazione verificatasi questo anno è stata una situazione eccezionale dovuta anche all'emergenza COVID che ha paralizzato ogni forma di intervento. Se a questo sommiamo anche l'assenza dell'amministrazione il gioco è fatto. Per quanto si voglia dire un'amministrazione è composta di 12 elementi più il Sindaco. Pur volendo considerare solo gli 8 +1 di maggioranza comunque in Comune ci saranno 8+1 voci che rappresenteranno altrettanti problemi sui quali intervenire.Riguardo al decoro urbano, però, bisogna essere onesti e smetterla di rappresentare Agnone come quel paese disastrato e disastroso che invece non è. Sono stati realizzati nuovi marciapiedi e con la chiusura del cantiere appena avviato, Agnone avrà un corso totalmente rinnovato da far invidia a tanti altri centri. Sono state risistemate aree abbandonate quali gli spazi dietro la Chiesa di Sant'Antonio (divenuto negli anni un parcheggio per auto), la scalinatata "Totaro" che collega piazza Unità d'Italia a via Gualterio. E' stato risistemato vico Orlando come pure piazza plebiscito. Insomma di interventi ne sono stati fatti. Manca il Centro storico ma ci sono in pancia circa 2 milioni di euro del CIS da destinare alla ripavimentazione di via Cavour (ove vorremmo far rimettere la vecchia pavimentazione a "zippi") e alla risistemazione di altri punti maggiormente malandati nel centro storico. Ci sono, inoltre, circa 45 mila euro giunti al Comune grazie al nuovo contratto con la compagnia telefonica Wind che potrebbero essere destinati al ripristino della pavimentazione del corso principale ormai non pìù rimandabile.

Proverete a diminuire la pressione fiscale che ha un peso eccessivo sulle famiglie?

Crediamo che la diminuzione della pressione fiscale sia l'obiettivo di qualunque amministrazione e devo pensare che quando l'amministrazione Carosella ha disposto gli aumenti (l'ultima amministrazione ad averlo fatto) non lo ha fatto a cuor leggero. Devo, però, anche essere onesto. Agnone mantiene - più o meno - gli stessi servizi che aveva un tempo quando la popolazione e, quindi, i contribuenti erano in numero maggiore. Mantenere gli stessi servizi senza aumentare i costi è già un ottimo risultato sul quale, però, non adagiarsi e puntare sempre a migliori obiettivi

Per i costi del riscaldamento nelle case in un paese freddo come Agnone, costo che incide in maniera determinante sui budget familari,  i cittadini potranno aspirare a degli sgravi?

 Su questo, come su quanto alla domanda precedente, una partita importante si giocherà sui trasferimenti europei frutto degli accordi governativi. Agnone è una Città del territorio italiano e mi meraviglio che nessuno dei miei competitor ne abbia ancora parlato. Per maggiore chiarezza stiamo parlando di Recovery Found, ossia un fondo per la ripresa con titoli comuni europei  per finanziare  la ripresa di tutti i paesi più colpiti, tra cui l’Italia e a discesa le regioni tra cui il Molise e sempre a discesa i comuni tra cui Agnone. Dobbiamo saper recitare - in questo - un ruolo da protagonista . Da parte mia mi sto già muovendo e mi sto facendo aiutare per non farmi trovare impreparato. Per il bene di Agnone spero che anche gli altri facciano altrettanto. E' ovvio, quindi, che con rimesse di danaro importanti pari al triplo dei bilanci comunali, si potrà discutere di tutto.

Certo anche come produrre benessere, posti di lavoro attraverso azioni concrete, ma quali? Il turismo importante settore come va sviluppato? se si vuole però sviluppare  non avendo acqua nelle case e chiudendo anche l'Info point,come quest'anno e' accaduto, con i turisti allo sbando, diventa difficile. Le vecchie imprese come sostenerle? E come promuovere la nascita di nuove imprese per incentivare i giovani a restare?, con quali strumenti economici e fiscali ? l'ospedale, le scuole, le poste, le forze dell'ordine, gli sportelli delle banche, i mezzi di trasporto non vengono delocalizzati solo se la popolazione cresce.

Non credo nei fondi a pioggia o negli aiuti economici che finiscono solo per illudere. L'Italia ma anche lo stesso Molise dovrebbe far memoria sulle vicende GAM, Zuccherificio ecc. che sovvenzionate con il pubblico hanno dovuto chiudere i battenti all'esaurirsi dei fondi lasciando in mezzo ad una strada giovani e meno giovani, famiglie con figli e mutui alle spalle che faticano non solo a ricollocarsi sul mondo del lavoro ma anche a sbarcare il lunario.Per far nascere nuove imprese, per non far allontanare i giovani, per aiutare quelle esistenti servono le I N F R A S T R U T T U R E. Abbiamo un'ottima opportunità che è quella del III lotto della fondovalle verrino che dobbiamo saper sfruttare TUTTI insieme e sostenerla TUTTI insieme. Michelino Carosella nella sua relazione di fine mandato si rammaricava di non esser riuscito a far nulla per il III lotto. L'amministrazione Marcovecchio ha, invece, posto le basi. Dovrebbe esserci unità di intenti, invece dall'altra parte c'è avversione. Questo fa male ad Agnone.Invece riteniamo che questo possa essere la nostra salvezza. Immaginate che Agnone ha un istituto industriale che sforna meccanici la cui maggior parte va a lavorare nelle fabbriche della zona industriale della val di sangro. Nel giro di tre anni al massimo soprattutto i giovani tendono ad trasferirsi. Dandogli invece la possibilità di raggiungere in 20 minuti il posto di lavoro si consente agli stessi di restare a casa e di creare qui la loro famiglia.Stesso discorso per la creazione di nuove imprese. Raggiungere l'areoporto di Pescara in 45 minuti i porti di Vasto, di Ortona, la linea ferroviaria e l'autostrada Adriatica in maniera comoda ed agevole rappresenta sicuramente un incentivo non di poco conto per nuovi insediamenti 

Il candidato sindaco

Agostino Iannelli

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