L'apertura dei seggi per lo scrutinio delle schede elettorali è iniziata intorno alle ore nove di questa mattina 21 settembre. Ma, a circa un'ora dallo scrutinio, dai dati si intuiva che probabilmente, se il trend era quello, su quei numeri, Daniele Saia sarebbe stato il sindaco di Agnone. A spoglio terminato i dati : 1893 voti pari al 60.02 % dei votanti. Una percentuale altissima su 3254: Saia ha incassato un consenso elevatissimo, 6 agnonesi su 10 lo hanno scelto come sindaco. I competitor, Agostino Iannelli con la sua lista "Esserci" si è fermato al 13.95% e la lista "Agnone Identità e Futuro" con Vincenzo Scarano sindaco si è attestata al 26.03%.
Uno scarto elevato tra Saia e gli altri competitor, risultato quasi inaspettato partendo dall'analisi di ciò che è accaduto nelle precedenti tornate elettorali. Qualcuno ha definito il risultato una vera rivoluzione copernicana. La motivazione della rivoluzione copernicana dove va ricercata? Di certo il neo sindaco e' stato la punta di diamante della opposizione alla giunta Marcovecchio, defenestrata in pieno lockdown che ha portato al commissariamento il comune di Agnone. Questo un elemento che ha dato consenso alla sua lista sicuramente, e che conferma che quell'azione politica condotta tra minoranze e tre consigliere della maggioranza aveva radici profonde in un malcontento generalizzato della gestione dell'allora sindaco.L'elettorato ha punito la lista del centro destra nonostante un maquillage di tutto rispetto, a partire dal candidato sindaco Iannelli e molti volti giovani.
Altro elemento che ha premiato SAIA, sicuramente la composizione della sua lista fatta di persone della società civile, note e rispettate per l'impegno sociale e operanti in settori cruciali della comunità agnonese. A favore della lista anche la partecipazione e le candidature, come non mai, di giovani agnonesi , i giovani per Agnone democratica, hanno ben operato politicamente dando una immagine anche di svecchiamento e innovazione della politica stessa, tra l'altro al fianco di un sindaco giovane, ma con una esperienza politica decennale alle spalle sia in maggioranza che in opposizione. Il progetto politico di Nuovo Sogno Agnonese anche, in stretta continuità con quello della giunta del compianto sindaco Carosella, è stato sicuramente tra le altre cose, per molti una garanzia di qualità, visti i risultati a favore della comunità che quel progetto , iniziato e spezzato con la sconfitta elettorale, aveva arrecato.
C'è chi come il candidato Sindaco Iannelli, lista Esserci, sconfitto, ha affermato in una intervista: Agnone è un paese a vocazione di centro destra però una fetta del nostro elettorato si e' spostata con Nuovo Sogno Agnonese onde evitare la vittoria del candidato SCARANO, lista Agnone Identità e futuro. Ma non tutti i mali vengono per nuocere da una sconfitta, questo deve essere un punto di ripartenza per il centro destra fatto di giovani che guardano al futuro".
Tutto da comprendere probabilmente da una lettura dei dati più approfondita, cosa invece non ha convinto fino in fondo della lista di Scarano, che si è fermata al 26.03%, al di sotto delle previsioni, nonostante l'accordo com il M5S e con il supporto dell'ex sindaco dottor De Vita nella composizione della lista civica Agnone Identità e Futuro.
In ogni caso, il nuovo Sindaco, Saia,gia visto in azione come minoranza nell'aula consigliare di Palazzo San Francesco negli ultimi 4 anni, e' esempio di onestà, correttezza politica ed esperienza amministrativa.
Un augurio di buon lavoro al neo sindaco e a tutta la sua squadra.