AGNONE. Tassa di soggiorno, Decio Galasso, presidente delle Associazioni degli operatori turistici dell’alto Molise, si scaglia contro la Giunta Carosella che aveva promesso una repentina retromarcia sull’entrata in vigore del nuovo balzello. Una lettera di fuoco, quella inviata al sindaco dell’ex amministratore comunale che si sente preso in giro e che annuncia di seguire vie legali per far valere le ragioni degli operatori turistici locali alle prese con una pesante crisi economica. Inoltre, Galasso, titolare di una serie di bed&breakfast, parla di comportamenti “anticoncertazione” da parte dela giunta di centrosinistra. Ma ecco il testo:
Carissimo Sindaco,
apprendo dalla stampa che, nonostante le assicurazioni da te personalmente date in occasione dell'incontro del 28 giugno agli operatori Agnonesi della ricettività, il giorno successivo la Ginta Comunale, assenti il Sindaco ed un Assessore, ha determinato l'aliquota della tassa di soggiorno
da applicare a far data dal primo luglio c.a. Gia in occasione dell'adozione del regolamento da parte del Consiglio comunale, essendo venuti
a conoscenza che si stava per adottare un regolamanto senza avere preventivamante sentito le parti, mi permisi, in qualità di Presidente della neo Associazioine degli Operatori Turistici dell'Alto Molise, di invitarvi a soprassedere momenteneamente per approfondire insieme l'argomento.
Pertanto, riservandomi ogni commento e azione anche legale sul MERITO che verrà affrontato in maniera collegiale da tutta la categoria in un prossimo incontro già all'uopo fissato, vorrei sottoporti una breve considerazione sulla FORMA che mi lascia offeso come non mai.
Come può una persona come te e con i tuoi trascorsi avere comportamenti " anticoncertazione" che denotano una acuta caparbietà nell'imporre quanto già determinato dando l'illisione di "sentire le parti"?
Non me ne volere, ma come vedi io ci metto sempre la faccia.
Cordialmente.
Decio Galasso