Dinamismi vince la battaglia contro i signori del vento

Il comitato di cittadini commenta la bocciatura dell'impianto eolico a Castelguidone

Comitato Dinamismi
14/07/2012
Attualità
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CASTELGUIDONE - Il Comitato Dinamismi esprime grandissima soddisfazione per la seconda bocciatura del progetto di installazione di 7 aerogeneratori nel Comune di

Castelguidone (CH), presentato nuovamente da Ipotenusa srl.
Nonostante l'eliminazione di 3 pale eoliche, posizionate a ridosso della
Chiesa di Monte S. Vito, il Comitato di Coordinamento Regionale per la
Valutazione di Impatto Ambientale, ha confermato la bocciatura per le
importanti incompatibilità ambientali, ribadite, ancora una volta, dal
Comitato Dinamismi.
In attesa di conoscere i dettagli del Giudizio espresso dal Comitato Via,
Il Comitato Dinamismi ribadisce l'importanza degli strumenti a
disposizione dei cittadini per contrastare scelte amministrative non
condivise dalla maggioranza dei cittadini.
È importante che le Amministrazioni Comunali coinvolgano le popolazioni
interessate per decisione che impattano sulla qualità della vita e la
salute dei cittadini, non solo quando ci si appresta a concedere le
relative autorizzazioni.
È necessario, inoltre, maggiore coordinamento e comunicazione tra i Comuni
limitrofi, in quanto le scelte di uno possono impattare sulla vita dei
cittadini non coinvolti nelle decisioni prese. Ricordiamo infatti che a
breve inizieranno i lavori per l'installazione di 6 aerogeneratori nei
comuni di Celenza sul Trigno e 5 nel comune di S. Giovanni Lipioni, queste
ultime visibili da Castelguidone. Il nostro Paese rischiava, con
l'eventuale approvazione del progetto eolico, di essere totalmente
accerchiato da mostruose pale eoliche, che avrebbero definitivamente
compromesso la tranquillità e la salute dei cittadini. Tutti i Comuni
limitrofi hanno approfittato dei facili guadagni promessi dall'eolico
industriale, per sostenere deboli bilanci e favorire irragionevoli
investimenti (es. Palaghiaccio a Castiglione Messere Marino),
compromettendo, però, definitivamente, un eventuale sviluppo turistico
dell'Alto Vastese, ormai destinato ad essere preda di faccendieri delle
energie rinnovabili industriali, queste ultime ancora trainate da
vergognosi incentivi statali. Non è pensabile riconoscere nelle energie
rinnovabili installate a dimensione industriale la soluzione alle
difficoltà di piccoli paesi di montagne, per cui questo tipo di sviluppo
non risulta adeguato con l'aspetto rurale caratteristico.
Le facili soluzioni sono appetibili, perché non comportano nessuno sforzo
da parte di chi le approva ma, quasi sempre entrano in collisione con il
benessere dei cittadini (che paradossalmente dovrebbe essere l?interesse
principale di chi amministra!).
Per fare ciò è importante che ai cittadini vengano forniti i mezzi per
poter decidere e capire se la soluzione proposta (e non imposta!) sia
valida o meno, nell'interesse del bene comune. Questo processo può essere
favorito solo  con la nascita di comitati cittadini, associazioni, etc. e
con l'interesse del singolo cittadino nel rivendicare il proprio diritto
di partecipazioni nelle scelte che lo coinvolgono.

Per questo il Comitato Dinamismi continuerà nella sua missione di
promozione e difesa dei diritti civili.

Il Comitato Dinamismi
www.dinamismi.altervista.org
Facebook: Comitato Dinamismi

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