La candidatura di Agnone a Città Europea dello sport per il 2026 rappresenta una occasione che bisogna saper coltivare.
Un eventuale accoglimento della proposta avanzata dal presidente dell'ANCI Molise Molise Sciulli, infatti, potrebbe significare non solo un forte indotto economico ma soprattutto la certificazione che tutti gli sforzi protesi per dotare Agnone di impianti sportivi ristrutturati, rappresentava un giusto investimento nell'ottica futura.
Già con le universiadi si era vista la potenzialità di Agnone quale sede per eventi extra regionali. Potenzialità, però, ancora non esplosa a causa dell'allora mancato ripristino del manto erboso dello stadio civitelle e delle precarie condizioni del Palasport.
Ora, invece, che i lavori nello stadio sono completi al 90% (deve essere ultimato l'impianto fotovoltaico nel vecchio spogliatoio e dovrebbero essere ristrutturati i nuovi così come concordato con l'assessore Niro), che la piscina verrà dotata di una nuova copertura e che il palasport dovrebbe essere subire un intervento di ripristino ex novo, l'intera comunità potrà godere appieno dei frutti di tali investimenti.
Come gruppo "ESSERCI" siamo pronti ad affiancare l'amministrazione anche in questa battaglia, convinti che per il rilancio di un territorio bisogna intentare tutte le strade possibili e non solo quelle che danno maggior visibilità tra la cittadinanza.