Il crescente numero di calciatori positivi al Covid-19 ha causato il rinvio di numerose gare di Serie D. Coinvolte nel rinvio anche le molisane, Campobasso e Agnone. Le gare in programma Domenica 1° Novembre tra CynthiaAlbalonga - Cbasso
e Vastese - Ol.Agnonese non si giocheranno, in quanto sono stati rilevati dei contagi nel sodalizio Laziale e in quello Vastese.
Sono 166 le società che militano nel campionato nazionale di serie D, distribuite su 9 gironi, le gare in programma settimanalmente sono 83. Mediamente le gare sospese settimanalmente per accertata presenza di calciatori positivi al Covid, sono nel numero di 4 squadre per girone, l'equivalente di 36 società, condizione questa in continua evoluzione. In questo weekend , si è addirittura già raggiunto il numero di 42 rinvii , pari al 50%
Le infezioni da Sars-Cov-2 continuano a influenzare i campionati di calcio a tutti i livelli.
Visto il dilagare delle infezioni, forse sarebbe stato il caso, che i vertici della lega avessero assunto una posizione di responsabilità, anziché lavarsene le mani come Ponzio Pilato.
Non si possono scaricare le responsabilità sulle società, ponendole di fronte a una consultazione online per esprimersi su due quesiti.
Le ipotesi sulle quali le società sono state chiamate a pronunciarsi sono le seguenti:
ipotesi A- Prosecuzione del Campionato nel rispetto delle disposizioni del DPCM del 24 ottobre con autorizzazione alle Società alla trasmissione delle gare in diretta, in modalità live streaming sui propri canali web e social ufficiali, per il periodo in cui sono previste le porte chiuse.
IPOTESI B
Sospensione dell’attività fino al 24 Novembre, data della scadenza del DPCM del 24 ottobre, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero essere adottati.
I club del Campionato d’Italia si sono espressi in modo chiaro e inequivocabile, la Serie D non si ferma, va avanti. La scelta delle società è tutta nei numeri: su 166 sodalizi aventi diritto di voto ben 123 hanno espresso la volontà di proseguire a giocare, il 74% delle società. Con 138 votanti è stato superato il quorum, ovvero il 75% dell’organico (almeno 125 su 166 club).
A fronte di tale decisione si stanno verificando situazioni sanitarie, che non garantiscono più la regolarità e continuità del campionato. Decisione più saggia sarebbe stata quella di optare per una sospensione a tempo.