Vaccino antinfluenzale, Toma e Florenzano ci dicano che fine ha fatto, basta pagliacciate

Giovanni Minicozzi
03/11/2020
Attualità
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LA  PAGLIACCIATA

di Giovanni Minicozzi
Agli inizi dello scorso mese di ottobre il presidente della Regione Donato Toma annunciò l'arrivo dei vaccini antinfluenzali e invitò i molisani a vaccinarsi per prevenire la complicata  sovrapposizione tra malanni stagionali e contagi da Covid 19.
Dopo una settimana lo stesso Toma, insieme ai vertici dell'Asrem, nel corso di una seconda roboante conferenza stampa dichiarò che i vaccini erano arrivati e per dimostrarlo si sottopose a vaccinazione in diretta televisiva a reti unificate.
"Avremo a disposizione 100/120 mila dosi per vaccinare i soggetti più esposti alla pandemia e gli ultra sessantacinquenni"  specifico' il presidente visibilmente soddisfatto del suo operato e sollecitando i corregionali a recarsi dai proprio medico curante.
In verità  dopo pochi giorni il vaccino venne distribuito ai medici di famiglia i quali iniziarono la terapia in favore  degli assistiti più deboli.
Due giorni dopo però le scorte si esaurirono poiché le dosi consegnate, con alcune discriminazioni, furono pari a un terzo delle richieste avanzate dai medici di base.
Per altro sia le   farmacie sia i  pediatri sono rimasti a secco, ovvero non hanno ricevuto neanche una - dico una - dose di vaccino.
È opportuno sottolineare che, al di là del Covid, ci sono bambini che hanno necessità del vaccino  antinfluenzale perché affetti da patologie rare.
Tra l'altro tutte le regioni hanno acquistato il vaccino per un numero equivalente alla metà della popolazione residente e quindi  al Molise, considerato l'elevato numero di persone anziane, sarebbero servite almeno 150 mila dosi.
Ma tant'è! 
A questo punto la domanda è  d'obbligo:
Presidente Toma dove sono finite le 100/120 mila dosi da lei annunciate in pompa magna????
È  un giallo?
Assolutamente no !
Infatti  fonti qualificate e  addetti  ai lavori mi hanno segnalato che la Regione ha acquistato solo 24 mila dosi di vaccino circa affidandosi alla generosità della Campania e dell'Abruzzo per coprire l'intero  fabbisogno.
Generosità che evidentemente non si è concretizzata per esigenze proprie dei presunti fornitori.
Qualora  le informazioni ricevute fossero veritiere dimostrerebbero per l'ennesima volta l'inaffidabilita' e l'incapacità della coppia Toma/Florenzano. 
Dunque costoro , che stanno gestendo l'emergenza Covid con assoluta approssimazione e inadeguatezza, hanno tolto ai  molisani anche la possibilità  di vaccinarsi in un periodo particolarmente critico.
BASTA  ANNUNCI NON VERITIERI
BASTA BUGIE
SVEGLIATI MOLISE

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