Oggi 27 Gennaio ricorre la giornata della Memoria. In questa importante celebrazione, per non dimenticare gli orrori del nazismo, il vicesindaco e assessore alla Cultura del comune di Agnone Giovanni Di Nucci e il professor Francesco Paolo Tanzj docente di Storia e Filosofia e componente del direttivo del Parco Letterario del Molise, Fracesco Jovine, hanno ricordato la Shoah – genocidio perpetrato dalla Germania nazista nei confronti del popolo ebraico. Durante l'incontro tra il vice sindaco e il prof Francesco Paolo Tanzj è stato realizzato un video diffuso sui canali social del Comune di Agnone. Le immagini che scorrono durante il confronto-dibattito rappresentano luoghi e persone che hanno vissuto l'Olocausto e sono estratte da un documentario realizzato nel 2005 dagli studenti del Liceo Scientifico di Agnone, Giovanni Paolo I
Di seguito i due interventi:
Di Nucci: “Oggi è la Giornata della Memoria, una giornata di tristezza in cui ci ritroviamo a commemorare la morte di 15 milioni di persone; morti scatenate dall’odio verso gli altri, ovvero ebrei, disabili, omosessuali, minoranze etniche e oppositori politici. Il ricordo degli errori passati deve educarci quotidianamente, e non soltanto in questa giornata, al rispetto delle idee degli altri, della loro religione, del loro genere, del loro orientamento sessuale e della loro etnia. Voglio fare anche riferimento, per entrare nei problemi attuali, alla gravità delle tristi morti in mare dei profughi, di gente che fugge dalla povertà e dalla guerra e che spesso subisce il rifiuto del soccorso. Voglio ricordare anche i rigurgiti dei movimenti razzisti che tornano a inneggiare al nazismo e al fascismo. Nel superare queste sfide dell’oggi, avere memoria di disumanità passata e presente è atto dovuto per muovere gli animi verso il volontariato civile e il rispetto dei più deboli. Insieme dobbiamo dire un forte no all’odio.”
Tanzj: “Il problema delle violenze discriminatorie deriva dall’abitudine divisoria che ruota attorno all’umanità e che continua ad esistere; abitudine che scaturisce dalla differenza tra “noi” e “voi”, dai campanilismi e dal sovranismo che portano a dividere la realtà, quando invece dovremmo imparare che il mondo è uno solo e l’unica razza è quella umana. Dobbiamo puntare a una crescita culturale, basata sulla comprensione, senza la quale, purtroppo, potrebbe essere facile tornare a commettere gli stessi errori.”
Il video-approfondimento completo è disponibile al seguente link: https://www.facebook.com/comune.agnone/posts/364457666895296