La competenza, la passione per la ricerca, l’impegno verso la salute dei cittadini, sono le caratteristiche ricordate nella lettera che le Top Italian Women Scientists, nell’ambito della Fondazione Osservatorio Nazionale Salute della Donna e di Genere (ONDA), hanno inviato al Presidente incaricato Mario Draghi in occasione della “Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”
Il documento, che vede anche la firma della professoressa Maria Benedetta Donati, Responsabile del Biobanking Centre dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli e membro delle Top Italian Women Scientists, sottolinea l’importante ruolo femminile in ambito scientifico.
Dopo una serie di proposte operative sui principali temi della ricerca scientifica e della salute nel nostro Paese, la lettera conclude: “Come gruppo di scienziate con conoscenze multidisciplinari in campo biomedico è stato espresso il desiderio che queste proposte possano essere prese in considerazione ed essere parte integrante di indirizzi, che sarebbero spesso migliori, se soltanto l’ascolto fosse indirizzato a una pluralità dove le competenze femminili sono sotto stimate”.
Prof. Mario Draghi Gentile Professore, Milano,
11 febbraio 2021
Le scriviamo come “Top Italian Women Scientists-TIWS”, un club di Fondazione ONDA (Osservatorio Nazionale Salute della Donna e di Genere) che unisce scienziate italiane impegnate nella ricerca biomedica e censite nella classifica dei Top Italian Scientists (TIS) di Via-Academy, un censimento degli scienziati italiani di maggior impatto in tutto il mondo (misurato con il valore di H-index, l’indicatore che racchiude sia la produttività sia l’impatto scientifico del ricercatore). In questa “Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”, che ha l'obiettivo di ricordare l'importante ruolo femminile in ambito scientifico, vorremmo richiamare la Sua attenzione su alcuni punti che riteniamo essenziali affinché questo ruolo venga largamente riconosciuto e ancor più rafforzato. Proponiamo come progetti da realizzare in collaborazione con il Governo:
1. L’implementazione di programmi scientifici e sanitari, da parte di un gruppo di eccellenza di ricercatrici in campo biomedico, su quanto potrebbe oggi essere fatto per contribuire al controllo e all’arresto della pandemia da Covid-19, ma anche nella prevenzione e cura delle malattie cronico-degenerative (tumori, malattie cardiovascolare e diabete), la cui gestione in pandemia ha sofferto e dei danni psico-fisico-relazionali conseguenti, nonché in ambito materno-infantile, malattie rare, autoimmunità. Molte di noi hanno competenze in questi campi e sarebbero liete di poter essere ascoltate
2. La costituzione di una task force comprendente un ampio numero di donne scienziate che serva alle Autorità nella promozione di progettualità tecnicoscientifiche, tenendo conto di uno scenario non solo nazionale, ma anche internazionale, che è poi quello nel quale noi ci muoviamo costantemente;
3 La predisposizione di documenti da presentare all’attenzione del Governo e dei Ministeri competenti su questioni utili alla risoluzione di problemi che riguardano la salute dei cittadini;
4 Lo sviluppo di iniziative volte alla promozione di figure femminili che si distinguono per merito e competenza, favorendo azioni volte ad eliminare le barriere culturali e/o giuridico amministrative che limitino la creatività e la progettualità dell'”universo scientifico femminile”, sostenendo azioni volte ad annullare il gender gap; Fondazione iscritta nel Registro Persone Giuridiche al n. 1091 pag. 5309 vol. 5 della Prefettura di Milano Fondazione iscritta nel Registro Persone Giuridiche al n. 1091 pag. 5309 vol. 5 della Prefettura di Milano 5.
La diffusione della cultura delle pari opportunità, aggregando principalmente imprese e sistemi di imprese, enti di studio, di ricerca e di formazione, al fine di mettere in atto strategie per contrastare le discriminazioni e favorire i principi di parità e la valorizzazione delle differenze; 6. Un contributo in una campagna informativa su vaccini, immunologia e salute globale, evitando la confusione che viene spesso ingenerata da una cattiva comunicazione. Come gruppo di scienziate con conoscenze multidisciplinari in campo biomedico saremmo onorate se Lei potesse valutare la nostra proposta coinvolgendoci come parte integrante di indirizzi, che potrebbero essere spesso migliori se soltanto l’ascolto fosse indirizzato a una pluralità, che sfortunatamente vede le competenze femminili sotto stimate.
Siamo convinte che una Società moderna e civile si basi sul merito e sulla rappresentanza delle sue componenti al momento meno visibili proprio perché impegnate spesso nel lavoro di background, nella consapevolezza che la ricchezza di punti vista di figure nuove di donne competenti produca progresso e consenta di raggiungere più traguardi.
Con stima, Le auguriamo buon lavoro.
Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda Il Board TIWS: Adriana Albini, Presidente TIWS di Onda Università Milano Bicocca e IRCCS Multimedica Sonia Levi, Co-Presidente TIWS di Onda Università Vita e Salute San Raffaele Ariela Benigni IRCSS Istituto di Ricerche FarmacologicheMario Negri Maria Luisa Brandi FirmoLab Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze Patrizia Burra Università degli studi di Padova Annamaria Colao Università degli Studi di Napoli Federico II Liliana Dell'Osso Università di Pisa Maria Benedetta Donati IRCSS Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, Pozzilli (Isernia) Susanna Esposito Università di Parma Katherine Esposito Universita’ degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" Francesca Fallarino Università degli Studi di Perugia Francesca Mallamaci GOM IFC CNR Reggio Calabria Fondazione iscritta nel Registro Persone Giuridiche al n. 1091 pag. 5309 vol. 5 della Prefettura di Milano Rossella Nappi Università degli Studi di Pavia Eva Negri IRCCS San Matteo, Università degli Studi di Milano Angela Tincani ASST Spedali Civili e Università degli Studi di Brescia