Agnone 16 Febbraio 2021-Neve poca ma tanto ghiaccio. Il calo delle temperature durante la notte trasforma le strade della cittadina agnonese in vere piste di pattinaggio.
Alle 8.30 e' l'orario di ingresso per l'inizio delle attività scolastiche, il polo scolastico cittadino è situato nel rione di Maiella.. Una delle vie di accesso alle scuole, di infanzia, elementari e medie, è Via Gamberale, traversa centrale di Corso Vittorio Emanuele,arteria principale
Detta traversa è stata chiusa al traffico nel mese di Luglio 2020, dalla procura di Isernia, per indagini volte ad accertare la sicurezza di alcuni stabili adiacenti, e a tal proposito sarebbe utile anche che l'amministrazione comunale, il Sindaco Daniele SAIA, fornisse un aggiornamento alla popolazione sulla data di una eventuale riapertura, vista la posizione strategica. Comunque, da domenica dopo la nevicata, si presenta ricoperta da lastroni di ghiaccio
Abbiamo ricevuto da parte di genitori, studenti piu' di una segnalazione sulla pericolosità di questo tratto che ogni mattina viene percorsa da bambini, ragazzi, genitori e nonni. Tra le segnalazioni riportiamo integramelnte quella fatta dal consigliere di minoranza al comune di Agnone del gruppo politico Identità e futuro, Avv Vincenzo Scarano che alleghiamo:
"Via Gamberale: questa è la situazione di stamattina, peraltro, ultimo giorno di Carnevale.
Non è uno scherzo.
Cosa devo pensare che la pulizia delle strade e lo spargimento del sale non viene effettuato sulle strade pubbliche dove abitano quelli della Minoranza? (ndr. vi abito io con la mia famiglia).
Eppure, nonostante l'interruzione, Via Gamberale è la principale via di accesso (al momento solo pedonale) al cd. "Polo Scolastico" di Maiella.
Vi passano, ogni giorno e più volte al giorno, centinaia di studenti, anche accompagnati dai genitori.
Occorre chiamare il Sindaco per ottenere un suo personale intervento per eliminare il ghiaccio e per fare spargere il sale?
Nel caso, spero avvisino, così scattiamo qualche altra foto (a sua insaputa?)!
Resta comunque da chiedersi: perché non provvede il personale comunale?"