AGNONE - Il sindaco di Agnone, Michele Carosella nel corso di un evento pubblico ha apostrofato come “giornalai” i colleghi Maurizio D’Ottavio e Vittorio Labanca, estensori di alcuni articoli che non sarebbero piaciuti al primo cittadino. Interviene sulla vicenda che attiene i rapporti tra stampa locale e amministrazione comunale, il presidente dell’Associazione Stampa Molise, l’agnonese Giuseppe Di Pietro.
«Una pesante caduta di stile, quella del sindaco Carosella, che in un solo colpo ha offeso anche chi, con molta dignità, i giornali li vende. Ci aspettiamo le scuse ufficiali di Carosella che comprendiamo per le difficoltà affrontate quotidianamente, non ultima la crisi idrica, ma non per le offese gratuite».
Il primo cittadino di Agnone, che è una mente aperta al confronto e al dialogo e vanta una formazione culturale tollerante e progressista, accetterà il consiglio dell’Assostampa e si scuserà pubblicamente con i colleghi. Ne siamo certi.