Giornata nazionale per la libertà di stampa. ODG Molise: L'indipendenza della nostra professione è garanzia di qualità

03/05/2021
Attualità
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Campobasso, 3/05/2021
Riflessioni sulla giornata nazionale per la libertà di stampa
Ricorre oggi la Giornata nazionale per la libertà di stampa: una ricorrenza
istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993, che l'Ordine del
Giornalisti del Molise intende ricordare oggi più che mai, visto che l'Italia -
purtroppo — si trova al poco invidiabile 41esimo posto in Europa, l'ultimo in
classifica nel continente.
Svolgere la professione del giornalista con la garanzia di poter esercitare una
delle nostre libertà costituzionali rappresenta un pilastro per la democrazia
del nostro Paese. Questa libertà non può e non deve, tuttavia, essere minata
da pressioni finanziarie o politiche che, oltre a intaccare il principio alla base
dell'esercizio della professione, possono degenerare anche in forme di
intimidazione o altri atti arbitrari che vanno sempre e comunque respinti con
ogni mezzo. Noi come Ordine del Molise, al “mondo politico” in genere,
continueremo a chiedere, sempre con rispetto ma anche con decisione,
l'attivazione, lì dove possibile, di concorsi pubblici. Cercheremo dunque un
dialogo sempre più costruttivo affinché anche nella nostra regione venga
sempre e meglio disciplinato il ruolo del giornalista nelle istituzioni pubbliche.
Una regione, il Molise, che malgrado negli ultimi anni abbia subito un forte
ridimensionamento nel campo dell'editoria, presenta comunque numerosi
“media” (tra cartaceo, online, radio e televisioni) che garantiscono una
pluralità di informazione.
Un pensiero lo rivolgiamo ai circa 20 colleghi che vivono sotto scorta per
amore della verità e del proprio lavoro.
L'indipendenza della nostra professione è garanzia di qualità
dell’informazione, diritto sacrosanto dei cittadini quanto più in un delicato
momento storico come quello rappresentato dalla fase di emergenza sanitaria
che attanaglia il nostro Paese e il mondo intero: una fase in cui
sensazionalismi, polemiche, fake news, devono essere cancellate dal buon
giornalismo, fatto di approfondimento, ricerca incondizionata della verità,
reportage, spirito costruttivo. La libertà di stampa è dunque anch'essa
‘vaccino’, ma contro l'infodemia e la disinformazione che stravolgono il senso
del nostro della professione e alimentano ia sfiducia nei lettori.
 

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