Movida notturna ad Agnone, i cittadini scrivono al Sindaco

26/06/2021
Attualità
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                                                                                       Al  Sindaco di Agnone

                                                                           Preg.mo Dr. Daniele Saia

 

Agnone, 10 giugno 2021

 

Gent.mo Signor Sindaco,

come già detto nel recente incontro svoltosi al Comune di Agnone tra alcuni di noi residenti nei pressi del pub Ciaccus insieme a Lei, al consigliere Mario Petrecca e alla segretaria, desideriamo rinnovarLe le nostre giuste e motivate lamentele per i rumori che siamo costretti a sopportare, soprattutto nelle ore notturne, provenienti dal locale sopra menzionato.

 Pur essendo consapevoli  dell’importanza della ripresa delle attività di bar e ristoranti dopo il lungo periodo della recente pandemia, anche in vista di un’auspicata ripresa dell’attività turistica nella nostra cittadina, chiediamo semplicemente che tutto ciò avvenga tenendo conto anche delle nostre richieste di una civile convivenza.

      L’obbiettivo deve essere quello di far conciliare le pur giuste esigenze lavorative del gestore con il rispetto civile ed umano dei vicini residenti che da troppi anni ormai sopportano rumori di ogni genere nelle ore serali e notturne che impediscono le loro esigenze di riposo e tranquillità.

      Ci permettiamo dunque di elencare di seguito regole e consigli per una civile e reciproca convivenza:

  • Il Comune deve stabilire regole precise di comportamento valide per tutti.
  • Rispetto di tali regole (ufficialmente concordate tra le parti e imposte dall’autorità comunale) per chiusura della musica a un’ora definita (ore 24,00) e per i decibel da utilizzare anche quando è solo per accompagnamento.
  • Eventuali multe da parte della polizia municipale (in alcuni orari sia di pomeriggio che di sera) per parcheggi non consentiti.
  • Impegno del gestore ad evitare schiamazzi esterni (sia nei tavoli nel retro che per la strada) nelle ore notturne (e non solo), che spesso si manifestano con bestemmie e parolacce.
  • Controllo dei carabinieri da effettuare negli orari più delicati.
  • Eventuali sanzioni se le regole non vengono rispettate.
  • In ogni caso si deve osservare il rispetto per la quiete del vicinato nelle ore notturne (e non solo) …
  • Dovrà essere comunque il gestore (come accade nelle altre parti d’Italia) a mantenere l’ordine e i rispetto delle regole nei confronti dei propri clienti.
  • Per eventuali violazioni delle norme riguardanti orari e rumori molesti, si fa riferimento alle norme dell’ordinanza comunale n° 55 del 10 agosto 2012, relativamente ai commi 3.2, 4.1, 4.2, 7.1/b, 7.2, 7.3, 7.4.

E così desideriamo esprimere il nostro pensiero ai titolari del locale in oggetto:

“Noi vogliamo rispettare il vostro diritto di lavorare ma anche voi dovete rispettare il nostro diritto di vivere in pace nelle nostre case.

Che sono abitate da intere famiglie, da anziani e da lavoratori bisognosi di un sano riposo notturno, da giovani studenti e da bambini dalle delicate esigenze della loro età.

Non è più possibile, dunque, che non si debba tener conto di tutto ciò. Come ben sapete, sono anni che in più occasioni vi abbiamo educatamente espresso le nostre più che giuste esigenze!

Una convivenza reciproca è segno di civiltà e sarebbe bene che voi veniate incontro alle nostre richieste per evitare – insieme – ulteriori denunce penali.

Fiduciosi in un vostro nuovo e responsabile comportamento, vi salutiamo rispettosamente”.

 

Firmato:

I residenti vicini al pub Ciaccus:

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