Agnone - I cittadini segnalano: sosta selvaggia nei pressi di Palazzo San Francesco

10/07/2021
Attualità
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Segnalazioni dei nostri lettori, riceviamo e pubblichiamo:

 

"Vivendo in un piccolo agglomerato urbano ci si conosce un po' tutti, si distinguono
perfino, ahimè, le autovetture dei concittadini.
 Le foto allegate alla presente, riferite al 09/07/2021 alle ore 10:55,
testimoniano la classica espressione “predicare bene e razzolare male”, infatti la bella
autovettura d’epoca è di proprietà di un noto componente dello staff del Sindaco,
candidato alle ultime Amministrative, in lizza, appunto, con la lista del Sindaco.
 Non risulta che alla data e all’ora succitate, presso Palazzo San Francesco di
Agnone, vi fossero in programma raduni d’auto storiche ma bensì, come prescrive la
segnaletica visibile nelle foto, che peraltro prevede la rimozione forzata, era in corso la
vaccinazione anti COVID-19 ed il proprietario dell’autovettura “incriminata” non era
certo in loco per immunizzarsi ma in qualità di componente dello staff del Sindaco e/o
appartenente al nucleo di volontariato della Protezione Civile.
 Corre l’obbligo evidenziare che, come da buona norma, proprio sull’atrio di
Palazzo San Francesco, a non più di 5-6 metri dal punto di sosta dell’autovettura,
svolgeva vigilanza il corpo di Polizia Municipale (Foto2) che proprio il giorno prima,
08/07/2021, con Decreto Sindacale n.4/2021, è stata insignita di gradi simbolici,
indubbiamente, come riconoscimento degli onori al merito a tutti gli agenti che svolgono
con professionalità e dedizione il proprio dovere.
 Domando gentilmente, qualora ciò fosse ritenuto opportuno da codesta
Redazione, di pubblicare le foto affinchè si rafforzi il concetto di trasparenza e di onestà,
perché la trasparenza e l’onestà sono virtù da salvaguardare per il bene di noi stessi e
dell’intera comunità, non da sventolare solo in campagna elettorale, e per far bene
intendere al Sig. proprietario dell’autovettura che quando le normative ci impongono di
osservare un obbligo lo dobbiamo onorare tutti, a prescindere dagli incarichi e dalle
cariche, altrimenti “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.
 Cordiali saluti.
Antonio Santoro"

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