Decoro urbano e deiezioni canine: le aiuole di via Matteotti distrutte

Maria Carosella
11/08/2021
Attualità
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Diventa complicato mantenere il decoro urbano se non c'e' collaborazione tra cittadini e cittadini e tra cittadini e istituzioni. Purtroppo non sempre la collaborazione nelle varie comunità e' riscontrabile. Nel mese di giugno, un gruppo di cittadini in nome dell'amore del proprio paese e del decoro urbano, hanno allestito le aiuole su Via Matteotti ad Agnone.

Piantine colorate messe in posa e i gerani con i vasi pendenti dai rami degli alberi hanno reso il tratto del corso principale veramente incantevole, un vero salotto. Purtroppo però  il risultato lodevole viene  inficiato dalle deiezioni canine. I gerani appessi in alto con delle corde decorative godono di ottima salute, le aiule invece nonostante la cura quotidiana volgono verso la distruzione.

In effetti è un andirivieni di proprietari che portano a spasso i cani che regolarmente si fermano per espletare le funzioni corporali. Di certo non si possono fermare i cani nei loro bisogni, è un preciso istinto de nostri amici a quattro zampe, ma sicuramente i proprietari sul merito hanno degli obblighi di legge che l'amministrazione comunale è tenuta a far rispettare.

Il cane è migliore amico dell’uomo, ma l’uomo spesso non sa prendersene cura come dovrebbe. La legge recita:.

“Il padrone, o l’accompagnatore, ha l’obbligo di raccogliere gli escrementi lasciati dal cane per strada portando con sé gli strumenti necessari alla raccolta e allo smaltimento (sacchettino di plastica)”. Con questa dicitura è la legge stessa a decretare che la raccolta delle feci del proprio quattrozampe non è solo un dovere civico, ma un obbligo giuridico, il cui mancato adempimento prevede sanzioni che possono arrivare fino a € 500,00.

Dunque storcere il naso davanti a quello che il proprio cane “lascia” per strada non è ammesso, in primis perché quelle che vengono salvaguardate sono innanzitutto la salute dell’uomo e quella degli altri animali. Le feci sono infatti mezzo di diffusione di malattie, anche gravi, proprio per i migliori amici dell’uomo.

Certo è che anche il dog park andrebbe allestito in maniera diversa, per cominciare non e' provvisto di illuminazione notturna  e anche li il comune dovrebbe controllare che i proprietari rispettino le regole perche se cosi non e' il luogo diventa impraticabile.

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