AGNONE - 'Il cittadino c'è' torna alla carica contro la politica dei tagli alla sanità e rilancia la singolare protesta della riconsegna delle tessere elettorali. "Aiutateci a raccogliere le tessere elettorali. - spiega la portavoce del movimento, Nunzia Zarlenga, rivolgendosi a gruppi, associazioni e semplici cittadini dell'Alto Molise e dell'Alto Vastese - Non è una rinuncia al voto, è l'unica maniera che abbiamo di dissociarci da questa classe politica inetta che ci ha portato a questa situazione; è l'unico segnale che abbiamo per sfiduciarli. Noi non ci sentiamo rappresentati da loro, vogliamo prendere le distanze da questa gente che non ha nulla a che fare con noi. Dobbiamo urlarlo forte a Roma, quando consegneremo le tessere al Presidente. Se davvero amate questo Paese dimostratelo, - continua Zarlenga - nessuno vi sta chiedendo di rinunciare al vostro credo politico, né ci ritroverete a chiedervi voti, ma per carità, reagite. Fatelo per le nostre figlie meravigliose che hanno "il pancione" e sono terrorizzate dal non sapere dove partorire e nelle mani di chi. Fatelo per gli anziani che non hanno la fortuna di avere parenti che si prendano cura di loro, fatelo per i malati cronici che hanno come unica sicurezza questo ospedale, fatelo pensando che può succedere a chiunque di noi di ritrovarci nei panni del "paziente", fatelo per dignità di popolo, fatelo per orgoglio personale, fatelo perché domani, quando vi guarderete in uno specchio potrete rispondervi 'ci ho provato'. Agnonesi, molisani tutti, ma dove siete? Probabilmente qualcuno di voi non ci ha in simpatia, ma non vi stiamo chiedendo il voto personale, e nessuno di noi ha da guadagnarci nulla in questa vicenda, e se comunque non volete condividere con noi questa battaglia fatevi avanti in altra maniera, proponete,organizzate, ma per la miseria tirate fuori gli artigli e difendete il vostro Paese".