Calcio, Sabelli: "Agnonese avanti così"

Intervista al direttore sportivo dei granata

redazione
17/09/2012
Sport
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Non riesce a nascondere la sua felicità ma allo stesso tempo è consapevole che quanto fatto finora servirà per il futuro. Perché ad Agnone non perdono mai di vista quello che è l’obiettivo principale da centrare: la salvezza. Maurizio Sabelli, direttore sportivo dei granata, lo sa bene e nonostante l’euforia del primo posto, invita squadra e ambiente a restare con i piedi saldamente inchiodati a terra. “Abbiamo messo fieno in cascina – ammette Sabelli al termine della gara contro il Marino - ci servirà nei momenti negativi che pure arriveranno”. Ok, gli chiediamo, ma dopo tre giornate si aspettava l’Agnonese a guardare tutti dall’alto verso il basso. “No, non me lo sarei mai aspettato, ma oltre la classifica la cosa che mi fa più piacere è quello di aver visto una squadra con personalità, determinazione e umiltà. Se non perderemo di vista queste tre prerogative ci toglieremo grandi soddisfazioni”.


Marino troppo debole o Agnonese rullo compressore?


“Il calcio insegna che partite come quelle contro il Marino non sono mai facili e possono nascondere numerose insidie. Bravi noi a non aver concesso nulla all’avversario”.


Si cerca un portiere under, ma domenica è arrivata la grande risposta di Jacopo Esposito, un ragazzo, classe ’93,  cresciuto nel settore giovanile granata.


“Merito del responsabile della scuola calcio, Fernando Sica, merito del ragazzo che chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Oggi l’Agnonese può contare su un altro giocatore del posto e questo, credo, sia l’ennesima vittoria della società”.


Sabelli, sette undicesimi di ragazzi molisani schierati titolari. Cosa significa.


“E’ un discorso che viene da lontano fatto di programmazione e scelte condivise con il nostro tecnico. Siamo riusciti a sconfiggere anche i più scettici. Cosa significa? Abbattimento dei costi e un attaccamento alla maglia che non ha eguali. Non dimenticherei il fatto che a questi ragazzi si sono aggiunti altri tre-quattro elementi di grande qualità come quelli arrivati dal Bari”.

 

Ad Agnone si respira aria di alta classifica, ma anche aria di derby. Domenica si va a Termoli, con quale spirito?


“Con quello della spensieratezza senza patemi d’anima ma con la consapevolezza di poter fare bene. Sono sicuro che i tanti tifosi che ci seguiranno non se ne pentiranno”.

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