Anche nel 2021, come ogni anno, su una buona parte di strade e autostrade italiane scatta l’obbligo di tenere a bordo le catene da neve o di montare un treno gomme invernale adatto alle temperature più basse e ad asfalto innevato o ghiacciato.
Il Codice della Strada stabilisce infatti che dal 15 novembre (già dal 15 ottobre in Valle d'Aosta) è necessario avere a bordo dotazioni invernali, o in alternativa montare pneumatici adatti alle basse temperature. In caso contrario il rischio è di incorrere in sanzioni o di dover fermare la marcia su disposizione della polizia stradale.
Identikit delle gomme invernali: che cosa dice la legge
Le gomme invernali vengono identificate dalla marcatura M+S (in alternativa “MS”, “M/S”, “M-S”, “M&S”), che significa “Mud & Snow”, “fango e neve”, stampigliata sul fianco dello pneumatico stesso. Solo questa tipologia è considerata equivalente alle catene da neve omologate e rispetta dunque gli obblighi di legge.
I pneumatici invernali omologati sono quelli che seguono la Direttiva 92/23/CEE del Consiglio delle Comunità Europee e successive modifiche, o in alternativa il corrispondente regolamento UNECE, e sono muniti anche del marchio di omologazione, la lettera “E” maiuscola in un cerchio o la lettera “e” minuscola in un rettangolo, seguita dal numero identificativo del paese comunitario che rilascia l’omologazione e da un altro numero di serie. In mancanza di queste sigle lo pneumatico non possiede l’omologazione europea e può essere contestato durante un controllo.
Oltre alla marcatura e all’omologazione è inoltre possibile trovare sullo pneumatico simboli aggiuntivi come il pittogramma alpino della montagna a tre picchi accompagnata dal fiocco di neve, che indica alte prestazioni su fondi innevati. A livello estetico, inoltre, le gomme invernali sono caratterizzate da tasselli generalmente muniti di lamelle che migliorano l’aderenza intrappolando la neve.
Per gli pneumatici marcati M+S non sono previste limitazioni relative al periodo d’uso, a condizione che abbiano un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato in carta di circolazione. In generale la normativa prevede che le gomme montate nella stagione fredda possano comunque avere un codice di velocità inferiore a quello previsto per il veicolo, ma non inferiore a Q (160 km/h). Solo se si monta questo genere di pneumatici, però, è bene ricordare che vanno cambiati durante la stagione estiva, contrariamente a quanto invece accade con quelli marcati M+S, che possono essere usati tutto l'anno.
Pneumatici invernali, come montarli e perché sceglierli
Anche se avere nel bagagliaio le catene da neve è sufficiente per evitare sanzioni, il consiglio è sempre quello di installare pneumatici invernali per ragioni di sicurezza. Questa tipologia di gomme infatti ha una mescola più morbida rispetto alla versione estiva e assicura una buona aderenza anche su asfalto bagnato, innevato o ghiacciato, diminuendo anche lo spazio di frenata. Stando a quanto sottolineato dall'associazione Assogomma, lo spazio di frenata con pneumatici invernali è ridotto sino al 50% sulla neve, e sino al 15% in caso di pioggia.
Sul fronte montaggio, per la legge è sufficiente avere le gomme invernali sulle ruote di trazione, ma il consiglio è di montare l’intero treno gomme per avere un’aderenza uniforme al fondo stradale.
Catene e dispositivi antisdrucciolevoli
La legge equipara come detto i pneumatici invernali ai mezzi antisdrucciolevoli, ma anche questi ultimi devono rispettare una serie di caratteristiche per essere validi per legge, in primis l'omologazione UNI 11313. Le catene devono essere compatibili con i pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e, in caso di impiego, vanno seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo. Per i veicoli a trazione anteriore o posteriore è sufficiente montare le catene solo sull'asse di trazione, mentre nel caso di veicoli a trazione integrale le catene vanno montate su entrambi gli assi.
Le gomme con diametro compreso tra i 13 e i 17 pollici possono montare, solitamente, ogni modello di catene da neve, mentre per le auto che montano gomme con diametro superiore ai 17 pollici è necessario scegliere un kit di catene a spessore ridotto, da 7 mm (per evitare che vadano a impattare contro il parafango durante la marcia) oppure un set a fissaggio esterno. I modelli sono differenti: le catene a Y sono il modello più basico, e sono solitamente nei bagagliai di chi molto raramente si imbatte in strade innevate. Sono economiche (un kit base costa circa 30 euro) ma sono anche difficili e scomode da montare. Le catene a rombo sono la variante di catene da neve più diffusa, sono facili da montare e non richiedono particolari sforzi: per questo il prezzo si alza, arrivando sino a 100 euro per quelle più sottili.
Le catene a ragno, infine, sono quelle più facili in assoluto da montare e più versatili, perché il fissaggio è esterno, direttamente sul cerchio e non sullo pneumatico, e vanno bene anche per le vetture definite non catenabili. Il costo qui si alza decisamente, e va dai 150 ai 500 euro. Ci sono poi le calze da neve, protezioni in tessuto che rivestono le gomme aumentando il grip sulla neve. Il consiglio è di tenerle a portata per eventuali emergenze, visto che sono estremamente facili da montare e poco invasive, ma non sono una soluzione a lungo termine, perché tendono a consumarsi. Inoltre non sono equiparate a catene o gomme invernali, e dunque non sono sufficienti per circolare quando è in vigore l’obbligo di catene a bordo. Le calze da neve vanno usate soltanto su neve compatta, non possono essere utilizzate a una velocità superiore ai 50 km/h e devono essere omologate secondo le norme cui rispondono anche le catene. Il prezzo è contenuto, dai 50 ai 70 euro per calze di buona qualità.
Pneumatici chiodati
I pneumatici chiodati non vanno confusi con i pneumatici invernali, e la prima cosa da tenere a mente è che non possono più essere usati per circolare su strada. Questa tipologia di gomme è comunque disciplinata dalla Circolare del Ministro dei trasporti e dell’aviazione civile n° 58/71 del 22.10.1971, che prevede che la sporgenza dei chiodi dalla superficie dello pneumatico non sia superiore a 1,5 mm, e che il numero di chiodi per ruota sia compreso tra un minimo di 80 e un massimo di 160.
La circolazione con pneumatici chiodati è comunque limitata alla marcia su ghiaccio nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 marzo, e quando si montano è necessario limitare la velocità a 90 km/h lungo la viabilità ordinaria e a 120 km/h in autostrada. Bisogna inoltre applicare bavette paraspruzzi dietro le ruote posteriori e montare le gomme chiodate su tutte le ruote dei veicoli e dei loro eventuali rimorchi. Non possono infine essere usate su veicoli di peso complessivo superiore a 35 quintali.
Obbligo catene e gomme da neve: su quali strade si applica
L’obbligo catene da neve o gomme da neve è valido su tutte le strade ed autostrade in cui è presente il cartello che mostra una ruota catenata. L’obbligo è segnalato anche sui tratti autostradali maggiormente soggetti al rischio di neve e altre precipitazioni, solitamente in ingresso. All'articolo 6 del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285 è previsto che l’ente proprietario della strada, con ordinanza apposita, possa “prescrivere che i veicoli siano muniti di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici per la marcia su neve o ghiaccio”. L’obbligo può dunque essere venire imposto per un determinato arco temporale a prescindere dalla reale situazione meteorologica in atto, e come sottolineano anche dall’Asaps (Associazione Amici della Polizia Stradale) a questo proposito è stato introdotto un nuovo segnale sperimentale, reso poi definitivo dalla Direttiva citata che viene di seguito riportato, con la precisazione che il colore dello sfondo della parte prescrittiva è quello proprio della viabilità su cui viene collocato (verde/autostrada – blu/strada extraurbana – bianco/strada urbana).