Impianto di compostaggio biomasse Civitanova del Sannio: I sindaci ricorrono al Tar Molise

Maria Carosella
15/02/2022
Attualità
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 L'impianto di compostaggio previsto in località Sprontasino nel comune di Civitanova del Sannio, e' stato oggetto dell'attenzione di svariati sindaci  altomolisani, che su determinato impianto  chiesero di acquisire gli atti per meglio comprendere il progetto in esso contenuto e l'acquisizione di informazioni utili all’analisi dei rischi ed un approfondimento dello studio del progetto per sviluppare una comune azione di verifica  sulle ripercussioni territoriali e delle valutazioni a riguardo effettuate nell’iter autorizzativo.

In seguito all'acquisizione degli atti i sindaci di Agnone, Poggio Sannita, Salcito Pietrabbondante, Bagnoli del Trigno, la giunta del  comune di Agnone  l'11 febbraio,

"D E L I B E R A 1. Di PRODURRRE RICORSO in giudizio presso il TAR Molise avverso l’autorizzazione unica alla realizzazione ed alla gestione di un impianto per il compostaggio di biomasse selezionale in località “Sprondasino” del Comune di Civitanova del Sannio ed avverso Determinazione Dirigenziale n. 9 del 4.1.2022 a firma del Responsabile del Dipartimento di 3 valorizzazione Ambiente e Risorse Naturali – Sistema Regionale ed Autonomie Locali – Servizio Tutela e Valutazioni Ambientali – della Regione Molise a mezzo della quale è stata aggiornata la Determina Dirigenziale n.3933 del 2.8.2018 così come aggiornata dalla Determinazione Dirigenziale n.6591 del 30.11.2020 per le motivazioni esposte in premessa e al fine di tutelare le ragioni ed interessi del territorio del Comune di Agnone, assieme ai Comuni di Poggio Sannita, Bagnoli del Trigno, Salcito e Pietrabbondante;" e nella stessa delibera : Di AFFIDARE all’Avv. Marco Marinelli, con studio legale in Agnone alla Via Marconi n. 1, l’incarico a rappresentare e difendere gli interessi in giudizio del Comune di Agnone, accordando allo stesso il compito di rappresentare, far valere e difendere le ragioni dell’Ente, alle condizioni, termini e modalità tutte riportate nello schema di disciplinare d’incarico che si allega al presente atto per farne parte integrante.

Dunque i sindaci del territorio ricorrono al Tar per le seguenti motivazioni :

 RILEVATO che è stata omessa qualsivoglia segnalazione o comunicazione inerente la richiesta di autorizzazione alla realizzazione del predetto impianto nei confronti del Comune di Agnone, nonostante lo stesso si trovi in vicinanza della realizzanda centrale a biomasse e con il proprio territorio, perciò, in stabile collegamento con la stessa, tanto che lo stesso non è stato convocato né ha avuto mai alcuna comunicazione relativa all’indizione della relativa Conferenza di Servizi;

RITENUTO, pertanto, necessario proporre ricorso anche al fine della tutela dell’ambiente del territorio del Comune di Agnone, che verrebbe fortemente messa in dubbio dalla realizzazione di un impianto così impattante come un impianto per il compostaggio di biomasse selezionate nei presso del fiume Verrino, affidando un incarico legale congiunto con gli altri Enti che hanno analogo interesse;

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