Nella serata odierna, 4 marzo 2022 il Consiglio comunale di Capracotta ha approvato all'unanimità un ordine del giorno avente ad oggetto: "Voti al Governo e al Parlamento per assumere iniziative utili a fermare le azioni militari in atto in Ucraina"
ed esprime "la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città in spregio ad ogni regola del diritto internazionale, allo scopo di sottomettere uno stato a “condannare con ogni misura ed ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina”
ed impegna il governo e il parlamento su otto importanti punti tra cui "attivare un programma straordinario di accoglienza dei profughi ucraini, come proposto anche dalle Associazioni degli Enti locali come Uncem e Anci, coinvolgendo i nostri Comuni, tutti gli Enti locali, l’Associazionismo e il Terzo settore, applicando la direttiva europea sulla protezione temporanea e sostenendo le iniziative della UE per una accoglienza solidale e condivisa"
Di seguito l'ODG nella sua versione integrale:
"OGGETTO: Voti al Governo e al Parlamento per assumere iniziative utili a fermare le azioni
militari in atto in Ucraina.
IL CONSIGLIO COMUNALE
alla luce della gravissima situazione creata dalla invasione dell’Ucraina da parte della Russia che, oltre ad essere un crimine contro l’umanità, mette in pericolo la pace nel mondo;
CONSIDERATO che:
- l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa rappresenta una violazione di principi e norme che regolano la vita della comunità internazionale e in particolare il rispetto della indipendenza, sovranità e integrità territoriale di ogni Stato;
- il Governo italiano ha condannato immediatamente e con assoluta fermezza l’aggressione russa all’Ucraina, ritenendola inaccettabile e ingiustificata, e tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento hanno espresso analoga condanna;
- analoga unanime condanna hanno espresso l’Unione europea, il G7, la NATO e tutti i loro Stati membri;
- la guerra sta provocando ingenti perdite umane, sofferenze, distruzioni, nonché consistenti flussi di profughi e una grave emergenza umanitaria;
- di fronte a una invasione ingiustificata e illegittima, diventa inevitabile e necessario adottare sanzioni che devono essere efficaci, selettive e assunte in modo collegiale e uniforme da tutti i Paesi;
- le sanzioni potranno comportare impatti negativi sull’andamento economico dell’Italia e delle sue imprese e famiglie, già gravate dagli effetti negativi della pandemia,
ESPRIME
la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città in spregio ad ogni regola del diritto internazionale, allo scopo di sottomettere uno stato sovrano e rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale, così minando la pace e la stabilità dell’Europa;
IMPEGNA IL GOVERNO E IL PARLAMENTO
- a esigere dalle Autorità russe l’immediata cessazione delle operazioni belliche e il ritiro di tutte le forze militari che illegittimamente occupano il suolo ucraino, ripristinando il rispetto della piena sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina;
- ad assicurare sostegno e solidarietà al popolo ucraino e alle sue istituzioni attivando, con le modalità più rapide e tempestive, tutte le azioni necessarie a fornire assistenza umanitaria, economica e di qualsiasi altra natura;
- a sostenere ogni iniziativa multilaterale e bilaterale utile ad una de-escalation militare e alla ripresa di un percorso negoziale tra Kiev e Mosca, anche raccogliendo la disponibilità della Santa Sede a svolgere un’opera di mediazione;
- a raccogliere l’aspirazione europea dell’Ucraina, rafforzando in ogni campo la cooperazione UE-Ucraina;
- ad attivare un programma straordinario di accoglienza dei profughi ucraini, come proposto anche dalle Associazioni degli Enti locali come Uncem e Anci, coinvolgendo i nostri Comuni, tutti gli Enti locali, l’Associazionismo e il Terzo settore, applicando la direttiva europea sulla protezione temporanea e sostenendo le iniziative della UE per una accoglienza solidale e condivisa;
- ad attivare programmi umanitari per la popolazione ucraina anche con appositi corridoi umanitari;
- ad attivare strategie di diversificazione degli approvvigionamenti energetici, di investimento sulle energie rinnovabili e di utilizzo delle sorgenti di energia del nostro Paese, anche concorrendo alle decisioni dell’UE nella direzione dell’Unione dell’energia;
- a sostenere l’urgenza di un netto rafforzamento della Politica estera e di sicurezza comune europea, anche promuovendo le riforme necessarie.
Il presente Ordine del Giorno viene trasmesso:
- al Governo nazionale
- ai Parlamentari eletti in Molise
- al Presidente della Giunta regionale del Molise
- Al Presidente del Consiglio regionale del Molise
- Alle Organizzazioni del terzo settore operanti in Molise."