(ANSA) - CAMPOBASSO, 20 APR - "Assolti tutti dal reato di corruzione, un reato configurato sul nulla e gonfiato a dismisura dagli investigatori dell'epoca.
Cancellata la corruzione perché inesistente, si è stabilito il non luogo a procedere in quanto l'eventuale reato configurabile, di abuso d'ufficio, è prescritto da tempo.
Per me è la fine di un incubo, una persecuzione, un calvario inutile e doloroso che tra Campobasso e la vicenda di Bari si è portato via 10 anni della mia vita". Così il direttore di Telemolise Manuela Petescia commenta la sentenza del processo sul 'Sistema Iorio', emessa oggi a Campobasso nel quale era coinvolta.
"E' la fine di un incubo - aggiunge - anche per il mio amico di sempre Michele Iorio, catapultato in un processo politico assurdo e vistosamente manipolato". (ANSA).