Sul balcone del comune di Castiglione MM, come in tanti altri comuni italiani, è stata esposta la bandiera dell'orgoglio LGPT+ in occasione della giornata mondiale che si celebra oggi 28 giugno.
Il 28 giugno del 1969, a New York, iniziò la rivolta di Stonewall. Per la prima volta, le persone omosessuali e transgender si ribellarono alle numerose discriminazioni che subivano continuamente dalla polizia. La loro colpa? Avere un orientamento sessuale diverso.
Grazie a quella notte molti diritti furono raggiunti, ma c’è ancora tanta strada da fare. Approvare la legge Zan è fondamentale per rendere il nostro mondo libero e per insegnare alle vecchie e nuove generazioni che l’amore non ha mai avuto e mai avrà colpe.
L'esposizione della bandiera, un gesto simbolico per dire no all'omofobia e a difesa di tutte le minoranze ha suscitato polemiche e ironia spicciola da parte di qualche esponente dell'opposizione al comune del piccolo centro dell'Alto Vastese.
Strana e incomprensibile presa di posizione da parte dell'opposizione perchè su qualsiasi tipo di discriminazione le barriere politiche andrebbero abbattute e l'ironia fintamente scherzosa in tema di diritti e discriminazioni, spesso cela un atteggiamento omofobo che nega il diritto stesso a chiunque di scegliere il proprio orientamento sessuale e per questa libera scelta non va deriso o vilipeso.
Ma molte sono state le polemiche da parte della Lega, Fdi in alcune città italiane, dove sono stati coinvolti i prefetti, rifacendosi alla normativa sull’esposizione delle bandiere nei luoghi pubblici in articolare la legge del 5 febbraio 1998 numero 22 che contempla l’esclusivo utilizzo delle bandiere istituzionali, quella italiana, quella dell’Unione Europea oltre a quella di altre Nazioni in determinati casi.

La neo sindaca Silvana Di Palma ha accolto la richiesta dell'Associazione culturale “Spazio01” che sui social a tal proposito scrive:
"Spazio 001 tinge con i colori dell’ arcobaleno il Comune di Castiglione Messer Marino! 

Giugno è il mese della celebrazione della diversità, dell’amore, della libertà, dell’ inclusione.
Non sarà sufficiente uno striscione per affermare e difendere i diritti di tutti, ma speriamo che sia un primo segno della nostra comunità che ha bisogno di una vera formazione alla diversità, al rispetto, alla condivisione.
Sosteniamoci e siate liberi! 
