Assemblea politica ad Agnone, prove di dialogo a sinistra: Uniamo le forze progressiste, ma i distinguo non mancano

Maria Carosella
09/10/2022
Attualità
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Si avvicinano le elezioni regionali. Il Molise con la Lombardia, il Lazio, il Friuli Venezia Giulia, la provincia Autonoma di Trento andranno al rinnovo. A livello locale sono elezioni molto attese e pertanto i lavori in corso fervono. Ieri presso Palazzo Bonanni ad Agnone si è svolta una riunione squisitamente politica. Pochi cittadini presenti ma molti addetti ai lavori. Al tavolo la segretaria del PD circolo Libero Serafini di Agnone Michela Cerbaso, nonchè consigliera comunale  e un giovane ragazzo, Corrado Del Torto,in rappresentanza di una associazione molto attiva sul web dove si definisce organizzazione politica dal nome “ Un altro Molise è possibile” fra l'altro Del Torto ricopre anche l'incarico di consigliere comunale a Guglionesi

 In sala altri ragazzi appartenenti all'associazione, l'assessore alla sanità del comune di Agnone Giovanni Di Nucci, l'assessora alle politiche sociali Enrica Sciulli,  il consigliere comunale Marcovecchio, Il consigliere regionale M5S Andrea Greco, e  Caterina Cerroni segretaria dei giovani Dem, che ha sfiorato per ben due volte l'elezione a parlamentare europea nel 2019 e  a deputata alle politiche del 25 settembre, candidata dal PD. 

Argomento principe della serata la  grande malata,  la sanità molisana.  Colpiva molto che a gestire e animare il dibattito fossero tutti molto giovani, a partire dalla segretaria  locale  del Pd, i ragazzi dell'Associazione" Un altro Molise è possibile" e i due rappresentanti di due partiti politici di rilievo nel panorama politico italiano, Cerroni appena 31enne del PD  e Greco 35enne del M5S

 

 Un segnale decisamente positivo quello dei  giovani che tornano a  a parlare di politica e ad impegnarsi in prima persona.  Sicuramente dietro il dibattito c'e' l'ambizione di scavalcare le destre molisane nella imminente kermess elettorale. L'analisi sulla sanità malata, le responsabilità passate e presenti, le soluzioni. Nel cuore del dibattito la decadenza della sanità pubblica a favore della privata convenzionata che ha spostato ingenti risorse dal pubblico al privato,  che predilige alcune prestazioni  delle varie branche mediche e non altre, la carenza di personale medico e non medico, la mancata programmazione e formazione,le attrezzature sanitarie di alta tecnologia assenti

Questioni  dibattute tante volte, ben note a chi vive nel Molise. I ragazzi dell'associazione lavorano per creare un movimento  civico dal basso che non si colloca in una area  politica definita, ma orientati a sinistra e  da uno degli interventi e' emersa una vicinanza all'operato del consigliere Greco  nelle file dell'opposizione in regione a difesa della sanità pubblica,  ma scongiurano per il M5S alleanze e campi larghi con altre forze che a loro dire si collocano nell'area progressista  ma hanno operato politiche liberiste come successo nel governo Frattura con il quale la sanità pubblica ha subito tagli verticali su tutto il territorio. 

Tutti hanno ritenuto importante affermare che è giunta l'ora di unire le forze progressiste, pulite, volti nuovi per il bene di questa regione, anche Cerroni e Greco nei loro interventi considerano le prossime elezioni una occasione da non perdere  per operare un cambio al vertice della regione Molise spazzando via la destra ma i distinguo e i veti tra di loro non sono mancati e cio' non lascia presagire nulla di buono per il futuro.

 I cittadini molisani non si aspettano ulteriori analisi sul degrado del territorio e la mancanza di  tutti i servizi essenziali, chi vive questi luoghi sa bene il calvario quotidiano che si vive, ma aspettano fatti e soluzioni possibilmente dando spazio nelle istituzioni a forze giovani e capaci e dalle mani pulite che riescono ad invertire la rotta dello spopolamento in atto.

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