Padre e figlia di origine molisana morti nel mare della Sardegna durante un’immersione

17/10/2022
Attualità
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Il mare dell’isola di Sant’Antioco, nella costa Sud Ovest della Sardegna, ha restituito il corpo di una donna. Poco dopo è stato recuperato, non distante, anche quello di un uomo. I due erano padre e figlia, dispersi dalla serata di sabato, quando erano usciti a fare un’immersione di pesca a bordo del loro motoscafo.
 

Valentina Murgia, la 34enne trovata morta in mare, è di origini molisane, era residente da oltre 15 anni in Germania, dove aveva lavorato per anni nelle fabbriche della Ferrero, aveva deciso di passare le vacanze dalla famiglia, in Sardegna, a Giba. Sabato era uscita in barca per un’immersione insieme al padre, Gianmarco Murgia, 64 anni, dipendente di una pizzeria di Masainas.

"Ci uniamo al dolore della famiglia di Lina Eremita. Un lutto che ha colpito profondamente l'intera comunità". Così, il sindaco di Colletorto paesino in provincia di Campobasso, Cosimo Mele a seguito del ritrovamento in mare a Cagliari di Valentina Murgia  e del padre Giammarco, la ragazza è la figlia della molisana Lina Eremita, di Colletorto.

La donna, con il marito Gianmarco Murgia, hanno vissuto per diversi anni nel centro del cratere frentano per poi trasferirsi in Sardegna, nel paese del coniuge. 

Oggi il ritrovamento del corpo della giovane e non distante quello del padre I parenti di Lina Eremita sono partiti nel primo pomeriggio di oggi alla volta della Sardegna per raggiungere Cagliari. La morte della trentaquattrenne   e del padre è stato un colpo per l'intero paese. 

Il cadavere della donna è stato recuperato da una motovedetta davanti alla spiaggia Is Pruinis. Subito è stata allertata la famiglia, che ha riconosciuto Valentina Murgia.

L’elicottero della Guardia Costiera ha poi avvistato un secondo corpo, appartenente al padre della giovane.

 

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