Canile di Poggio Sannita, l'associazione Ugda presieduta da Paola Suà ha presentato una nuova interrogazione parlamentare.
In seguito al blitz seguito dallo svuotamento del canile abusivo di Poggio Sannita - scrive Suà - il Comitato Nazionale UGDA al quale era stato impedito l'accesso per portare soccorso ai cani (ma che per dovere solo morale, ha sempre provveduto all'invio di mangimi acquistati in proprio o con l'aiuto di associazioni con cui il Comitato collabora) ha potuto verificare di persona le condizioni di salute e sussistenza dei cani riscontrando che la maggior parte di essi si trova in pessime condizioni di denutrizione e malattia nonostante tutti gli sforzi del Comitato per garantire, invece, benessere agli animali.
Abbiamo, perciò, chiesto ed ottenuto l'ennesima interrogazione parlamentare - prosegue Suà - perchè vengano indagate le responsabilità che hanno portato alle attuali condizioni dei cani nonostante il sequestro amministrativo - sanitario in atto da gennaio 2010, che avrebbe dovuto garantire un maggior controllo da parte delle autorità preposte.
Con questa grandissima vittoria, il Comitato UGDA ritiene conclusa la propria opera di volontariato andata, anzi, ben oltre con la fornitura di mangimi per solo dovere morale. Con grande piacere, perciò, dopo tanta immane fatica passiamo il testimone ad altre associazioni (AIDA&A e La Casa di Snoopy) che ora che i cani sono tutti al sicuro subentreranno per le loro adozioni , che dovranno essere rigorosamente entro i confini italiani e a famiglie di comprovata serietà e affidabilità come concordato con la Task Force Tutela Animale del Ministero della Salute. Ovviamente il Comitato UGDA - conclude Paola Suà - seguirà passo a passo che le adozioni vadano tutte a buon fine, ma dopo un breve periodo di riposo, passerà ad altre emergenze che vedono animali in difficoltà di cui il nostro Paese non è certo carente.
Ecco il link dell'ultima interrogazione parlamentare:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=684024