La morte di Sinisa Mihajlovic è la classica notizia che appartiene a quelle categoria che non si vorrebbe mai trattare, ma è doveroso farlo: l'ex allenatore del Bologna stavolta non ce l'ha fatta a vincere la sua battaglia col brutto male che lo tormenta da qualche anno, e ha dunque definitivamente alzato bandiera bianca.
Sinisa Mihajlovic, 53 anni, era uno dei volti più noti del calcio italiano considerata la sua "anzianità" in questo contesto: dal 1992 al 2006 da calciatore ha vestito le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio ed Inter, diventato famoso soprattutto per le sue punizioni micidiali, poi allenatore di Bologna (esonerato alcune settimane fa), Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Torino.
La redazione di Fantacalcio.it porge le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Sinisa.
Addio a Sinisa Mihajlovic, il comunicato della famiglia
"La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato".