Agnone, Capodanno senza botti, arriva dal comune l'ordinanza di divieto di esplosione nei giorni 31 dicembre 2022 e 1° gennaio 2023.

30/12/2022
Attualità
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 Arriva quasi l'ultimo giorno utile, l'ordinanza del sindaco di Agnone Daniele Saia che vieta l'eplosione di botti, razzi e simili artifici pirotecnici di tipo “petardo” nei giorni 31 dicembre 2022 e 1° gennaio 2023. 

IL SINDACO - considerato che l’arrivo delle festività natalizie ripropone la consuetudine dell’accensione di prodotti pirotecnici, di vario genere, da parte dei cittadini, che agiscono in modo del tutto indiscriminato e del tutto incuranti di mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità; - ritenuto che l’uso di questi prodotti esplosivi può comportare un concreto pericolo non solo per chi li adopera, ma anche per tutti i passanti i che si trovano a transitare occasionalmente nelle immediate vicinanze del luogo in cui avviene l’esplosione; - considerato che questa pratica può determinare danni personali, anche gravi, che balzano tristemente alle cronache nei notiziari televisivi, soprattutto ad inizio di ogni anno, con la diffusione di bollettini del pronto soccorso degli ospedali come se si fosse in periodo bellico; - 

preso atto che l’esplosione di prodotti pirotecnici può determinare danni materiali ai beni esposti alla pubblica fede, atteso il concreto rischio di incendi ed il danneggiamento di automobili, cassonetti ed arredi urbani; - accertato che il rumore provocato dall’esplosione provoca fastidio alla maggioranza dei cittadini e, non ultimo, arreca grave nocumento all’incolumità degli animali domestici che, in numero sempre maggiore, allietano e popolano le abitazioni familiari; - considerato che per “incolumità pubblica” si intende l’integrità fisica della popolazione e per “sicurezza urbana” si intende un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell’ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la “coesione sociale”; 

- preso che sono già in atto le fasi preparatorie delle feste e delle manifestazioni che tradizionalmente si svolgono in questo periodo dell’anno e che è già iniziata la deprecabile pratica dell’uso di artifici esplodenti; - ritenuto di dover porre un argine a tale anacronistica quanto pericolosa pratica che mette a repentaglio la pubblica e privata incolumità e che debba adottarsi un’ordinanza contingibile ed urgente per la tutela della sicurezza urbana e della pubblica incolumità per tutto il periodo delle festività natalizie; - visto l’art.54, 4° comma, del decreto legislativo nr. 267 del 18 agosto 2000; - visto lo statuto comunale;

 - Prefettura di Isernia; - 

Questura di Isernia; -

 Comando Stazione Carabinieri; -

 Comando Stazione Carabinieri Forestali; - 

Polizia Municipale.

 La presente ordinanza verrà pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune e verrà affissa nei luoghi pubblici e divulgata per una più completa divulgazione. Le infrazioni saranno punite a norma delle vigenti disposizioni in materia. Gli organi preposti alla vigilanza e alla tutela della pubblica incolumità sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza e di far rispettare le disposizioni impartite nel presente provvedimento. Ai sensi del disposto di cui all’art. 3, 4° comma, della legge 241/1990, si avverte che avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al TAR Molise entro i termini previsti dal D. lgs. N. 104 del 2 luglio 2010, ovvero 60 giorni dalla sua pubblicazione, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla sua pubblicazione. Agnone, li 30 dicembre 2022

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