Per l’Autorità anticorruzione, Papa, come avvocato e insieme ai “suoi attuali soci dell’omonimo studio legale vanta un continuativo e stabile rapporto professionale con l’Asrem e con talune cliniche private, soggetti destinatari delle misure in attuazione del Piano di rientro o comunque interessati dalle scelte commissariali”. IL DOCUMENTO
09 GEN -
“Appare emergere una delicata situazione di possibile conflitto d’interessi, sui l’Autorità ritiene opportuno richiamare l’attenzione della presidenza del Consiglio in quanto soggetto conferente l’incarico”. È quanto scrive l’Anac in una nota inviata al Governo in merito alla nomina dello scorso 31 marzo a sub commissario dell’Avvocato Giacomo Papa.
Per l’Anac “sembrerebbe che il sub commissario e i suoi attuali soci dell’omonimo studio legale vantino un continuativo e stabile rapporto professionale con l’Asrem e con talune cliniche private, soggetti destinatari delle misure in attuazione del Piano di rientro o comunque interessati dalle scelte commissariali. La numerosità e ripetitività delle predette ipotesi potrebbe incidere in maniera significativa sull’ordinario svolgimento dell’attività commissariale”.
L’incartamento è stato inviato alla Presidenza del Consiglio che ora farà le sue valutazioni. FONTE
https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=110072