La proposta del prof Franco Mazziotta: Agnone Città di Pace

13/02/2023
Attualità
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  Il professor Francesco Mazziotta, già docente del liceo scientifico di Agnone, pacifista convinto e teorico della non violenza scrive al Sindaco di Agnone, Daniele Saia, agli assessori e al consiglio comunale e rinnova l'invito di installare una lapide alla base del monumento dei caduti in Piazza Unità D'Italia , arrecante una scritta riferita a Papa Francesco contro la guerra.  Il prof Mazziotta, promotore dell'iniziativa  nella nota inviata ricorda che il 7 luglio 2021 negli uffici comunali di Agnone veniva protocollata una lettera firmata da lui stesso e da diciannove Associazioni di volontariato, e continua dicendo che:

         "Nella lettera era contenuta la richiesta di fare di Agnone una città di pace, mediante iniziative e progetti che scaturissero dal potenziale impegno creativo delle Associazioni di volontariato e di tutti i cittadini di buona volontà. Nella stessa lettera contestualmente si proponeva di installare una lapide, con le parole di papa Francesco, alla base del monumento ai caduti che celebrasse la pace e, in nome della Costituzione italiana, ripudiasse la guerra.

  Nella situazione storica attuale questa nostra richiesta diventa ancor più pressante.

                        Lo scoppio della guerra in Ucraina, infatti, con i suoi immani scenari di distruzione e di morte, il conseguente sconquasso economico con le disastrose ripercussioni soprattutto sulle fasce di popolazione più povera, non solo nelle terre dove si combatte, ma nei nostri Paesi e nel mondo, l’attuale escalation e le relative minacce di un possibile impiego di armi nucleari tattiche, la vendita degli armamenti ai Paesi poveri del Sud del mondo, che alimenta le tante guerre dimenticate, interpellano le nostre coscienze e ci spingono a impegnarci perché si affermi dal basso la cultura della pace e della nonviolenza. 

            Nulla più della guerra rappresenta l’abbrutimento dell’umanità e la negazione del valore della vita. Nulla più della nonviolenza attiva rappresenta la celebrazione della dignità umana e della sacralità della vita. 

            La scritta papale, ispirata al valore universale della pace e apposta in un luogo simbolo che ricorda le tante giovani vite falciate dalla morte in guerra, assume pertanto un significato profondo: la celebrazione della memoria dei caduti è tanto più autentica quanto più il loro sacrificio diventa fondamento di un mondo in cui la guerra venga ripudiata per sempre e non ci siano più caduti.

            La scritta, peraltro, apposta in modo da rispettare integralmente i valori storico-estetici del monumento ai caduti, contribuirebbe attualmente ad arricchirlo di un più alto significato etico e civile, che scaturisce dallo spirito e dalla lettera dell’articolo 11 della Costituzione italiana, scritto da coloro che avevano sperimentato sulla propria pelle le atroci sofferenze dell’immane tragedia della seconda guerra mondiale. 

            Questa dell’educazione alla pace del resto è una leva importante per affrontare gli altri problemi della comunità, perché dove cresce la cultura della pace, cresce anche la partecipazione e l’educazione a una gestione e risoluzione costruttiva e nonviolenta dei conflitti esistenziali, sociali e politici. 

            Per questo, caro Sindaco e cari Amministratori tutti, di maggioranza e di minoranza, rivolgiamo a voi un rinnovato e fermo appello a mettere in atto la proposta di cui all’oggetto, che scaturisce dal cuore pulsante della società civile e della rappresentanza popolare, sulla base dei seguenti dati:

 

  1. Alle diciannove Associazioni che hanno firmato la stessa petizione se ne sono aggiunte altre quattro, per un totale di ventitré Associazioni di volontariato (v. allegati).Tutti i parroci di Agnone e dei paesi limitrofi hanno firmato la petizione di che trattasi "

(v. allegati di cui sopra).

All’Amministrazione comunale di Agnone e a tutti i Comuni della Diocesi di Trivento è giunta la richiesta di apporre la stessa scritta alla base del monumento ai caduti con lettera ufficiale del 7 ottobre 2022 (v. lettera allegata), del sacerdote direttore della Caritas, don Alberto Conti, come espressione dell’intera Comunità Diocesana di Trivento e del suo Vescovo, mons. Claudio Palumbo.

 

  1. Tutti i Comitati di Quartiere del Comune di Agnone, compresi quelli delle frazioni e delle contrade (otto Comitati), all’unanimità, hanno condiviso con convinzione la proposta di che trattasi, tanto che i loro Presidenti e rispettivi Direttivi l’hanno sottoscritta (v. documentazione allegata).

 

            L’Amministrazione Comunale di Agnone, che ha voluto la nascita dei Comitati di Quartiere nella nostra città, nel fare propria l’iniziativa di pace di cui sopra, dimostrerà in concreto di rispettare la volontà degli stessi organismi rappresentativi democraticamente eletti e che chiedono all’unanimità di compiere, in nome del valore universale della pace, una semplice scelta simbolica, che scaturisce da una ispirazione educativa, etica e civile. 

      Si rileva infine che nella Diocesi di Trivento, dopo che il Comune di Castelguidone, in provincia di Chieti, ha installato la citata scritta, altri Comuni sono, con nostro apprezzamento, concretamente orientati ad apporre la stessa scritta di papa Francesco alla base dei rispettivi monumenti ai caduti. Si consideri pertanto l’opportunità di realizzare presto questa iniziativa: Agnone potrebbe essere il primo Comune nel Molise ad attuarla.

            In attesa di un positivo riscontro, porgiamo i più cordiali saluti".

 

            Agnone, 13 febbraio 2023                   

 

                                                                                  Coordinatore dell’iniziativa

                                                                                        Francesco Mazziotta

            

 

 

 

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